Una modalità riguarda i giovani colleghe e colleghi che oltre a possedere un diploma di laurea in psicologia hanno conseguito un master in psicologia dello sport (di II livello) e hanno acquisito un’esperienza professionale e supervisionata documentata nel settore.
A breve verrà predisposto un apposito sito dall’EFPA tramite cui si potranno acquisire ulteriori informazioni e scaricare la modulistica prevista.
Sarà compito del gruppo di lavoro verificare l’attuazione in Italia di questa importante iniziativa europea.
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ampliare all’interno della Associazione una visione scientifica e culturale della psicologia dello sport;
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creare opportune sinergie con associazioni e organismi esistenti;
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lavorare in connessione con ricercatori italiani e stranieri nel campo della psicologia dello sport, alcuni dei quali hanno già manifestato la loro disponibilità a collaborare
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produrre, raccogliere e divulgare evidenze scientifiche su temi di interesse per la ricerca in Psicologia dello sport e dell’esercizio fisico;
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favorire e sostenere il confronto scientifico intra e interdisciplinare su specifici argomenti, ricercando la collaborazione e il confronto con le società tematiche all’interno della Psicologia dello sport e dell’esercizio fisico e quello con gli interlocutori che provengono da altre discipline;
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ricercare occasioni di confronto con gli stakeholders interessati alla ricerca psicologica su specifiche aree dello sport e dell’esercizio fisico;
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proporre l’organizzazione di occasioni formative e dibattiti capaci di fornire ai colleghi gli strumenti necessari per l’aggiornamento teorico o metodologico, anche di natura inter o multi disciplinare, su specifici temi;
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proporre, laddove opportuno, raccomandazioni o linee-guida su specifici argomenti che, attraverso il filtro del Direttivo, possano essere proposte all’attenzione dell’intera Associazione.
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