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Per la psicologia scolastica (al gruppo di lavoro partecipa l’AIP con una sua rappresentanza): circa 8000 psicologi verranno assunti in base all’accordo col ministero dell’Istruzione, in base a bandi degli Uffici Scolastici Regionali. Se si dimostrerà l’efficacia del servizio, verrà chiesto di prolungare l’esperienza anche oltre il termine del giugno 2021 e renderlo stabile anche nel post-Covid.
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È stata progettata una collaborazione con l’ANCI, l’Associazione dei Comuni italiani che gestiscono i servizi sociali, in relazione al fondo di 25 milioni per il contrasto alla marginalità, in modo che alle iniziative per il “Welfare di prossimità” – come viene definito – partecipino anche gli psicologi.
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Nell’ambito della psicologia del lavoro verranno avanzate al Ministero del Lavoro, alle associazioni sindacali e dei datori di lavoro, proposte operative per l’inserimento della psicologia nella fase presente e in quelle successive. Al tal fine è stata istituita una cabina di regia che comprende rappresentanti della sezione AIP organizzazione e della SIPLO.
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Il campo sanitario ha finora visto una scarsa utilizzazione della possibilità di inserire psicologi nelle USCA (Unità di Continuità di Assistenza); in esse infatti si preferisce riservare le somme a medici e infermieri. Si sta stipulando un accordo con gli Ordini e l’Albo multiprofessionale delle professioni sanitarie per un supporto psicologico alle categorie più rischio.
10
Dicembre
2020
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