Categoria / Per le organizzazioni

4-6 settembre 2024

Università degli Studi di Bergamo

aiporganizzazioni2024@unibg.it

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“IMMAGINAZIONE ORGANIZZATIVA, RICERCA E AZIONE TRASFORMATIVA. PASSATO, PRESENTE E FUTURO DELLE PRATICHE DI PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI”.

 

Il XX Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia per le Organizzazioni si svolgerà dal 4 al 6 settembre 2024 presso l’Università degli Studi di Bergamo. L’inaugurazione del Congresso si terrà alle ore 10.00 presso l’Aula Magna dell’Ex-Monastero di Sant’Agostino (Piazzale S. Agostino, 2, Bergamo). I lavori proseguiranno il 4 pomeriggio, il 5 e il 6 presso la sede del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali (Piazzale S. Agostino, 2, Bergamo) e la sede del Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione (Via Pignolo, 123, Bergamo).

 

 

TEMA DEL CONGRESSO

 

Se il congresso di Cagliari 2023 ha evidenziato il contributo che la nostra disciplina offre per alimentare in modo sostenibile il desiderio di una vita nuova, la proposta del congresso di sezione del 2024 a Bergamo intende sviluppare la traduzione in pratica di tale traiettoria, attraverso l’approfondimento dei temi relativi all’immaginazione organizzativa e alla mobilitazione trasformativa nelle diverse prospettive che caratterizzano la ricerca e la pratica WOP.

L’immaginazione organizzativa, mutuata dal concetto di immaginazione sociologica di Wright Mills, rimanda all’insieme di atteggiamenti, disposizioni, artefatti, pratiche, repertori, culture e processi  prefigurati dall’organizzazione nella sua azione quotidiana per facilitare in modo concreto, l’incontro tra il desiderio delle persone (nelle sue variegate espressioni di aspettative, bisogni, timori, disagi, ambizioni, interessi) e  gli obiettivi delle organizzazioni, perseguendo nuove forme di contratti psicologici. Serve ad alimentare e sostenere inedite prospettive, processi di autentico design e nuovi portali di visione circa l’essere e fare organizzazione, per affrontare le sfide degli scenari lavorativi contemporanei.

Il termine trasformazione a sua volta sollecita una riflessione sulla necessaria considerazione di esigenze di impatto nei concreti contesti socio-organizzativi oggetto della nostra attenzione disciplinare. In gioco è l’accesso a una più consistente rilevanza del contributo della nostra comunità scientifica spendibile nei contesti reali, orientandosi verso l’assunzione di approcci generativi di beni collettivi, incrementando processi di autentica sostenibilità ambientale, economica, organizzativa, professionale, sociale, lavorativa. Serve a riconfigurare temi e componenti della psicologia del lavoro e dell’organizzazione, spesso formulati nelle liste astratte di categorie connesse a esigenze esclusivamente bibliometriche, anche secondo una declinazione attenta a ridurre la distanza tra ricerca e pratica nell’ambito della nostra disciplina.

Di qui l’inevitabile mobilitazione a considerare il congresso come un’ulteriore occasione per riflettere sul contributo “esperto” che la nostra disciplina può offrire ai contesti organizzativi: dalla lettura, all’analisi, alla valutazione, alla definizione di interventi (declinati secondo approcci plurali, dall’action research all’evidence-based) che possano attivare le condizioni per favorire il benessere, la crescita e l’empowerment lavorativo, professionale e organizzativo. Una mobilitazione non ideologica, tanto meno illusoria o manipolativa, ma sostenibile e, mutuando Winnicott, ‘sufficientemente buona’, sapendo che ci si confronta con dinamiche di potere, negoziazione, gestione di conflitti, attraversamento di paradossi e contraddizioni che richiedono una partecipazione di molteplici attori organizzativi, consapevoli della propria authorship e della responsabilità conseguente nel contribuire a processi di trasformazione organizzativa.

In tale direzione il congresso accoglie esperienze di ricerca, sollecitazioni metodologiche, contributi connessi alle traiettorie evolutive del nostro settore.

In linea con il tema scelto, il Congresso avrà l’onore di ospitare due lezioni magistrali. Il 4 settembre aprirà il Congresso la lezione dal titolo: “La dimensione trasformativa delle attività sociali e organizzative: sfide e traiettorie per le scienze umane e sociali” della prof.ssa Annalisa Sannino (Tampere University, Finland; Center for Activity Theory [CAT], University West, Sweden) esperta di processi di expansive learning in contesti socio-organizzativi.

Chiuderà il congresso il 6 settembre la lezione dal titolo “Re-Imagining OMS: Theorizing humanly through sensibility, sensitivity, reflexivity and imagination” tenuta dalla prof.ssa Ann Cunliffe (Professor of Organization Studies, Fundação Getulio Vargas-EAESP, Sao Paulo, Brazil), esperta in critical management studies e metodologia della ricerca nelle/per le organizzazioni.

E’ confermato l’abituale momento di incontro con stakeholder e interlocutori appartenenti a vari contesti organizzativi del territorio, che interverranno sull’impatto per le organizzazioni dei temi relativi all’agenda ONU 2030, dei correlati report e artefatti in uso e delle modalità di generazione di condizioni socio-organizzative di benessere equo e sostenibile.

Il Congresso accoglierà, come sempre, simposi tematici proposti e organizzati da soci/e della Sezione, così come sessioni di comunicazioni orali inerenti le tematiche congressuali.

Il Congresso sarà infine l’occasione per conferire il Premio per la miglior tesi di dottorato, il Premio per il miglior articolo scientifico e il Premio per il miglior contributo presentato al congresso.

Vi sarà inoltre l’intervento in plenaria del/della young keynote speaker individuata/o dal Comitato Scientifico del congresso 2024.

 

COMITATO SCIENTIFICO:

Lorenzo Avanzi, Paula Benevene, Massimiliano Barattucci, Lara Colombo, Guendalina Graffigna, Dina Guglielmi, Silvia Ivaldi, Amelia Manuti, Giulia Paganin, Silvia Platania, Valentina Sommovigo, Giuseppe Scaratti.

 

COMITATO ORGANIZZATIVO:

Massimiliano Barattucci, Sara Brienza, Maddalena Gambirasio, Silvia Ivaldi, Elisa Lucchese, Tiziana Ramaci, Giuseppe Scaratti, Emanuele Testa, Armando Toscano.

Indirizzo e-mail segreteria organizzativa: aiporganizzazioni2024@unibg.it

 

La deadline per l’invio dei contributi è prevista per il 15.06.2024

Partecipare al congresso

  • 15 giugno 2024 (nuova deadline!): scadenza per l’invio delle proposte, in forma di abstract, esclusivamente mediante l’apposito form e il template scaricabile on line.
  • 1° luglio 2024: scadenza per l’invio delle comunicazioni da parte del Comitato Scientifico circa l’eventuale accettazione dei contributi.
  • 25 luglio 2024: scadenza per l’iscrizione al Congresso da parte dei proponenti e di tutti i primi autori affinché i contributi siano definitivamente accettati e inseriti in programma.
  • 25 luglio 2024: scadenza per l’iscrizione alla Cena Sociale e alla Visita Guidata nel Centro storico di Città Alta.
  • 31 luglio 2024: scadenza per la presentazione delle domande per il premio “Migliore tesi di dottorato in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni – 2024”.
  • 31 luglio 2024: scadenza per la presentazione delle domande per il premio “Miglior articolo scientifico – 2024”.
  • 18 agosto 2024: scadenza per l’iscrizione al Congresso, dopo tale data non sarà più possibile iscriversi.
  • 18 agosto 2024: scadenza per la presentazione delle domande per il premio “Miglior contributo scientifico presentato al Congresso 2024”.

Quote di iscrizione (IVA inclusa):

Tipologia partecipante Quota Entro il 25/07/24 Quota Dopo il 25/07/24
Tipo 1: Socio Ordinario AIP 160€ 210€
Tipo 2: Socio Affiliato AIP 110€ 130€
Tipo 3: NON socio AIP 190€ 260€
Tipo 4: Dottorando NON socio AIP 120€ 170€
Tipo 5: Studente universitario (non include i dottorandi ma solo studenti iscritti a corsi di laurea) 50€ 90€

 

Il pagamento della quota contributiva dà diritto a partecipare ai lavori scientifici del Congresso della Sezione di Psicologia per le Organizzazioni, a ricevere il kit congressuale, ai coffee break e ai lunch forniti dall’organizzazione.

 

Modalità di iscrizione

 

È necessario iscriversi online, seguendo le seguenti indicazioni.

 

Dead-line

 

Il primo autore di un contributo presentato per il Congresso dovrà procedere all’iscrizione entro il 25 luglio 2024. Coautori ed altri partecipanti potranno iscriversi fino al 18 agosto 2024, incluso.

 

Modalità di pagamento

 

Il pagamento della quota congressuale può essere effettuato sia tramite bonifico bancario (utilizzando le coordinate bancarie di seguito indicate) che tramite carta di credito (direttamente online, durante il processo di iscrizione).

Coordinate bancarie

Intestazione conto: Centro Congressi Internazionale s.r.l
Banca: INTESA SANPAOLO SPA
IBAN: IT08X0306901000100000067336
BIC SWIFT: BCITITMM

Causale versamento
Nella causale di versamento del bonifico dovranno essere riportati i seguenti dati: C050/24 Cognome/Nome

Accedere all’area utente (CLICCA QUI), controllare il proprio profilo anagrafico (ove necessario aggiornare e/o completare i dati richiesti), verificare la propria situazione associativa (Sezione Resoconto Economico), saldare eventuali quote arretrate (Dashboard e/o Sezione Iscrizioni) ed infine selezionare il Congresso di interesse all’interno della Sezione Eventi: procedere seguendo le istruzioni e compilando i campi necessari.

 

Successivamente, terminato il processo di iscrizione, selezionando nuovamente il Congresso dalla Sezione Eventi si accede all’area dedicata all’evento stesso. Qui sarà possibile ad. es. scaricare l’attestato di partecipazione e la fattura relativa al pagamento della quota di iscrizione, non appena disponibili.

 

Per recuperare le credenziali di accesso all’area riservata utente cliccare qui

Creare un nuovo profilo utente al link (CLICCA QUI) le istruzioni per completare il processo di iscrizione. Se già iscritti alla piattaforma eventi CCI, accedere con le credenziali in proprio possesso.

 

Successivamente, selezionando nuovamente il Congresso ed utilizzando le credenziali ricevute in fase di iscrizione, si accede all’area dedicata all’evento stesso. Qui sarà possibile ad. es. scaricare l’attestato di partecipazione e la fattura relativa al pagamento della quota di iscrizione, non appena disponibili.

 

Per recuperare le credenziali di accesso al proprio profilo, cliccare qui

Cena Sociale

 

I partecipanti che desiderano partecipare alla cena sociale al costo di Euro 40,00 sono pregati di saldare la quota già in fase di iscrizione. La cena sociale si terrà il giorno mercoledì 4 settembre. Seguiranno a breve ulteriori informazioni.

 

Altre attività sociali

 

Concluse le sessioni pomeridiane in calendario per la giornata di giovedì 5 settembre, abbiamo organizzato una visita guidata alla scoperta del Centro Storico di Città Alta.

Si tratta dell’itinerario classico da cui iniziare a conoscere il centro antico di Bergamo Alta.

Questo tour parte da Piazzale Sant’Agostino, nel cortile esterno alla sede del convegno, per poi raggiungere piazza Mercato delle Scarpe, stazione di arrivo della funicolare che collega Bergamo Alta con quella Bassa.

Si attraversano le stradine medievali che hanno mantenuto intatto il loro fascino e le numerose piazze sorte nell’arco dei secoli dove si svolgeva la vita pubblica della città.

La via che raccorda tutto questo è l’antico decumano, oggi soprannominato Corsarola (via Colleoni e via Gombito) ricca di negozi, bar, caffè e ristoranti.

Il cuore della visita è piazza Vecchia, salotto della città, capolavoro rinascimentale. Qui si affacciano gli antichi palazzi del potere cittadino ed il celebre Campanone.

Ma la sorpresa forse ancora più gradita è la splendida piazza Duomo, racchiusa tra gli edifici religiosi più importanti della città: la Cattedrale, la Basilica di Santa Maria Maggiore e la Cappella funebre del condottiero Bartolomeo Colleoni.

 

Durata: 2 ore circa

NB: il tour non presenta criticità per soggetti con problemi di deambulazione.

 

Il costo della visita guidata, compresa di ingresso straordinario alla Basilica di Santa Maria Maggiore, è di 15€ a persona.
L’attività proposta si riterrà confermata al raggiungimento del numero minimo di 20 persone.

I partecipanti che desiderano partecipare alla visita guidata sono pregati di inviare una mail al seguente indirizzo: aiporganizzazioni2024@unibg.it

 

 

È prevista la presentazione di contributi scientifici sotto forma di Comunicazioni Orali, già organizzati in forma di Simposio (in Italiano o in Inglese) oppure come Presentazione individuale o Mini Talk.

Le proposte, in forma di abstract, dovranno essere inoltrate alla Segreteria Organizzativa entro il 15-06-2024 (nuova deadline!) esclusivamente mediante gli appositi form al seguente link

Il proponente figurerà per primo nel contributo e sarà il titolare della corrispondenza con la Segreteria. Solo i/le soci/e in regola con il pagamento della quota per il 2024 possono presentare proposte di Simposi su tematiche di loro interesse e possono svolgere funzioni di discussant nei Simposi.

Ciascun proponente potrà presentare massimo tre contributi orali come primo autore. Ogni contributo dovrà essere presentato dal primo autore.

Una volta accettato, l’inserimento del contributo scientifico è subordinato all’iscrizione del proponente al Congresso.

Contestualmente all’invio dell’abstract, gli autori sono tenuti a dichiarare che la ricerca è stata svolta in conformità ai contenuti del Codice Etico della Ricerca e dell’Insegnamento (https://aipass.org/wp-content/uploads/2023/02/Codice-Etico_luglio-2022.pdf) approvato dall’Assemblea Generale dei Soci.

 

Regole generali per l’invio delle proposte

 

Form

Autori, afferenze di tutti gli autori, indirizzi mail di tutti gli autori, titoli, indicazione del chair e del discussant (in particolare per i Simposi, vanno inseriti e-mail ed affiliazione di tutti gli autori).

Si ricorda che solo chi è iscritto/a all’AIP ed è in regola con il pagamento della quota per il 2024 può proporre un Simposio. Si raccomanda di verificare la propria posizione sulla pagina personale del sito ed eventualmente regolarizzarla, direttamente sul sito (https://aipass.org/socio-aip/#renew_membership). È previsto il limite massimo di 3 contributi come primo autore.

Il/la primo/a autore/trice va indicato nel campo relativo al proponente; gli altri eventuali autori vanno elencati nel campo “altri autori”; il testo dell’abstract, senza ripetere i nomi degli autori, va inserito nel campo “abstract”. Ciascun abstract potrà contenere al massimo 300 parole.  Sono inoltre richieste da 1 a 3 parole chiave.

 

Uso del template per allegati al contributo.

L’abstract va predisposto seguendo il format scaricabile on line. Non verrà effettuato alcun editing dell’abstract da parte del Comitato Scientifico/Organizzativo; l’autore si assume dunque la piena responsabilità della grafica e degli eventuali errori. Non saranno presi in considerazione abstract e proposte inviati via email.

Clicca qui per inviare il tuo contributo

 

 

 Accettazione contributi

Le proposte pervenute saranno valutate dal Comitato Scientifico e l’eventuale accettazione verrà comunicata via e-mail entro il 1° luglio 2024 all’indirizzo e-mail del proponente. L’accettazione definitiva e l’inclusione del contributo nel volume degli abstract è subordinata al pagamento della quota di iscrizione al Congresso da parte del proponente/primo autore e dei primi autori di ogni contributo presente nei simposi, entro il 25 luglio 2024, dopo di ché la proposta sarà cancellata.

Il Simposio ha la finalità di offrire stimoli di approfondimento su un tema specifico, e dovrà caratterizzarsi per compattezza e coerenza dei temi affrontati, chiarezza dell’obiettivo da raggiungere ed esplicitazione dei problemi teorici, metodologici, o applicativi ai quali si propone di fornire una risposta. Si possono presentare proposte di Simposi con comunicazioni orali in italiano o in inglese. Le proposte di Simposi dovranno prevedere:

  1. Un tema di rilevanza sociale e applicativa
  2. La presenza di 4 o 5 contributi da almeno 3 Università differenti
  3. Un chair che coordini la proposta
  4. Un discussant esterno ai contributi esperto nella materia per discutere e commentare i contributi

La proposta di Simposio avviene con le stesse modalità previste per l’invio di una proposta individuale. L’abstract di presentazione del Simposio deve contenere una breve introduzione al tema, secondo quanto sopra indicato, insieme all’elenco delle comunicazioni che lo compongono, specificando nell’apposito form autori, afferenze degli autori, indirizzi mail di tutti gli autori, titoli, indicazione del chair e del discussant[Scarica il template per il Simposio]. Il proponente del simposio potrà essere primo nome e/o co-autore di massimo 2 contributi inseriti tra le proposte.

Nell’abstract non devono essere citati i nomi degli autori dei contributi per garantire una blind review. La durata prevista per ciascun Simposio è di 1 ora e 30 minuti.

 

Sarà cura del proponente del simposio caricare l’introduzione del simposio e gli abstract delle singole comunicazioni del Simposio

 

[Presenta una proposta]

Le proposte individuali relative a comunicazioni orali, che non sono in precedenza organizzate all’interno di Simposi, saranno organizzate dal Comitato Scientifico in Sessioni tematiche.

Le sessioni tematiche (della durata variabile da 90 a 120 minuti) prevedranno la presentazione di 4-6 contributi, ciascuno della durata di circa 15 minuti (incluso il tempo per le domande); al termine delle presentazioni potrà essere prevista una discussione generale di 15-20 minuti, eventualmente organizzata da un discussant proposto dal Comitato Scientifico. [Scarica il template per la Comunicazione orale]

 

[Presenta una proposta]

Nel corso del Congresso saranno organizzate apposite sessioni dedicate ai Mini-Talk. Oltre alla presentazione dei contributi durante le sessioni dedicate ai mini-talk è prevista l’affissione di un poster nel chiostro della sede di Sant’Agostino. Pertanto, è richiesto a coloro che vogliono proporre un contributo nella modalità mini-talk, di preparare, stampare e consegnare agli organizzatori un poster che illustri quanto discusso nella presentazione. L’affissione del poster nel chiostro dell’università offre la possibilità di una visibilità del prodotto scientifico ad un numero maggiore di partecipanti al convegno. I Mini-Talk avranno una durata di tre minuti e possono essere presentati con l’ausilio di una presentazione PowerPoint (max 3 diapositive). I mini-talk sono raggruppati in sessioni e non è prevista alcuna discussione dopo la presentazione. I partecipanti interessati a fare domande ai presentatori sono invitati a farlo in modo individuale non appena la sessione è finita. Gli oratori sono invitati a prepararsi materiali aggiuntivi (es. una presentazione Power Point più estesa, materiale grafico, etc.) per favorire la discussione della loro ricerca coi partecipanti. [Scarica il template per il Mini-Talk]

Premio “Migliore tesi di dottorato in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni 2024”

 

AIP – Sezione di Psicologia per le Organizzazioni bandisce un premio dell’ammontare di 500 € per la migliore tesi di dottorato in psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Possono partecipare al bando dottori di ricerca che abbiano discusso la tesi nell’anno 2023 (o conseguano il titolo entro luglio 2024). I/le candidati/e devono essere regolarmente iscritti all’Associazione Italiana di Psicologia – sezione Psicologia per le Organizzazioni per l’anno 2024 e devono possedere i criteri indicati dal bando (secondo il nuovo Regolamento quadro per l’attribuzione di premi AIP a giovani ricercatori e ricercatrici).

Per maggiori informazioni e dettagli fare riferimento al bando [SCARICA IL BANDO].

La premiazione avverrà in occasione dell’Assemblea di sezione 2024.

La scadenza per la presentazione della domanda è il 31 luglio 2024.

 

Premio “Miglior articolo scientifico 2024” 

 

AIP – Sezione di Psicologia per le Organizzazioni bandisce un premio dell’ammontare di 500 € per il miglior articolo pubblicato nel 2023 da un/a socio/a affiliato/a. I/le candidati/e devono essere regolarmente iscritti all’Associazione Italiana di Psicologia – sezione Psicologia per le Organizzazioni per l’anno 2024 e devono possedere i criteri indicati dal bando (secondo il nuovo Regolamento quadro per l’attribuzione di premi AIP a giovani ricercatori e ricercatrici)

Per maggiori informazioni e dettagli fare riferimento al bando [SCARICA IL BANDO].

La premiazione avverrà in occasione dell’Assemblea di sezione 2024.

La scadenza per la presentazione della domanda è il 31 luglio 2024.

 

Premio “Miglior contributo scientifico presentato al Congresso 2024”

 

AIP – Sezione di Psicologia per le Organizzazioni bandisce un premio dell’ammontare di 500 € per il miglior contributo scientifico (presentazione orale o poster) presentato da un/una “giovane ricercatore/ ricercatrice” al prossimo Congresso (4-6 settembre 2024). I/le candidati/e devono essere regolarmente iscritti all’Associazione Italiana di Psicologia – sezione Psicologia per le Organizzazioni per l’anno 2024 e devono possedere i criteri indicati dal bando (secondo il nuovo Regolamento quadro per l’attribuzione di premi AIP a giovani ricercatori e ricercatrici).

Per maggiori informazioni e dettagli fare riferimento al bando [SCARICA IL BANDO].

La premiazione avverrà in occasione dell’Assemblea di sezione 2024.

La scadenza per la presentazione della domanda è il 18 agosto 2024.

 

 

Info logistiche

 

 

 

L’inaugurazione del Congresso si terrà presso l’Aula Magna dell’Ex-Monastero di Sant’Agostino dell’Università degli Studi di Bergamo (Piazzale S. Agostino, 2, Bergamo). I lavori proseguiranno il 4 pomeriggio, il 5 e il 6 presso la sede del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali (Piazzale S. Agostino, 2, Bergamo) e la sede del Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione (Via Pignolo, 123, Bergamo).

Il Convegno si terrà presso l’Ex-Monastero di Sant’Agostino, sede del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali e dell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo.

Maggiori informazioni su questa sede possono essere trovate al seguente link: https://www.unibg.it/servizi/luoghi/nostre-sedi/santagostino.

Alcune sessioni del convegno si terranno nella vicina sede di Pignolo.  Qui, presso l’ex collegio Baroni, ha sede il Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione.

Per maggiori informazioni: https://www.unibg.it/servizi/luoghi/nostre-sedi/pignolo.

Al seguente link è possibile consultare la MAPPA contenente le Sedi dell’evento, i luoghi di interesse della città di Bergamo, alcuni consigli per l’alloggio e i trasporti:

https://www.google.com/maps/d/u/1/edit?mid=1rqBZ9LnWQRGlJRjCLYslJpBQLVNO-0o&usp=sharing

 

Le sedi del Convegno (sede di Sant’Agostino e sede di Pignolo) si trovano nella parte alta della città, conosciuta come “Città Alta”, e sono facilmente raggiungibili con un autobus, la Linea 1, che parte dalla stazione dei treni ogni 10 minuti circa. Per raggiungere le sedi si scende alla fermata di Viale Vittorio Emanuele Fr.102 Porta S. Agostino.

Maggiori informazioni e biglietti dell’autobus:

https://www.atb.bergamo.it/it/viaggia-con-noi/biglietti/biglietti


Dalla Stazione dei treni all’Ex-Monastero di Sant’Agostino – Aula Magna – Università degli Studi di Bergamo: https://maps.app.goo.gl/cR3H94LaVUk4PpDM7

In alternativa si può scegliere di raggiungere Città Alta a piedi. Da città bassa alle sedi di Sant’Agostino e Pignolo è una passeggiata di circa 30 minuti.

 

In aereo

Bergamo è servita dall’aeroporto internazionale Bergamo Orio al Serio.

L’aeroporto internazionale di Bergamo Orio al Serio (BGY) dista solo 5 km da Bergamo e 45 km da Milano. Il servizio Airport Bus (https://www.atb.bergamo.it/it/viaggia-con-noi/turismo-a-bergamo/airport-bus) effettua corse giornaliere da e per l’aeroporto ogni 30 minuti e il viaggio dura circa 20 minuti. Il biglietto Aeroporto-Bergamo costa 2,40 euro a tratta e può essere acquistato presso i punti vendita autorizzati o direttamente alla fermata dell’autobus senza sovrapprezzo tramite l’app ATB Mobile. Per raggiungere la sede si scende alla fermata di Viale Vittorio Emanuele Fr.102 Porta S. Agostino.

Maggiori informazioni: www.orioaeroporto.it

 

Altri aeroporti: 

Milano Malpensa (MXP)

Distanza dal centro di Bergamo: 90 km / tempo di percorrenza: 1 ora e 15 min: in treno: Trenord R28 e Malpensa Express XP2/ costo del biglietto: a partire da 4,00 €; in taxi: costo medio 120,00 € / tempo di percorrenza: 1 ora e 10 min; in autobus: costo medio 50,00 € / Alto Adige Bus.

Maggiori informazioni: https://www.milanomalpensa-airport.com/it/

 

Milano Linate (LIN)

Distanza dal centro di Bergamo: 55 km / tempo di percorrenza: circa 50 min; in treno: Trenord / costo del biglietto: da €5,50; in taxi: costo medio €95,00 / tempo di percorrenza: 50 min; in autobus: costo medio €7,00 / linee Flixbus 464 – 528.

Maggiori informazioni: https://www.milanolinate-airport.com/it/

 

In auto

È facilmente raggiungibile dall’uscita dell’autostrada A4 Milano-Venezia e dalla A35 Brescia – Bergamo – Milano (Brebemi).

 

In treno 

La stazione ferroviaria di Bergamo si trova nel piazzale Guglielmo Marconi e offre frequenti collegamenti con le principali città italiane, tra cui Milano e Brescia che distano circa 50 minuti di viaggio. La durata del viaggio Milano-Bergamo è di circa un’ora e i treni partono quasi ogni ora. La stazione si trova in Città Bassa ed è collegata a Città Alta con l’autobus, linea 1, che parte ogni 10 minuti circa. Per raggiungere la sede si scende alla fermata di Viale Vittorio Emanuele Fr.102 Porta S. Agostino.

Maggiori informazioni e biglietti dei treni: http://www.trenitalia.com

 

In autobus 

L’autobus dell’aeroporto collega Orio al Serio con Bergamo (www.atb.bergamo.it). Il servizio Airport Bus è attivo ogni giorno da e per l’aeroporto ogni 30 minuti e il viaggio dura circa 20 minuti. Il biglietto Aeroporto-Bergamo costa 2,40 euro a tratta e può essere acquistato presso i punti vendita autorizzati o direttamente alla fermata dell’autobus senza sovrapprezzo tramite l’app ATB Mobile.

Bergamo è anche raggiungibile da diverse città italiane e straniere con il servizio delle principali compagnie di bus, come Flixbus, Itabus ed Eurolines per chi proviene da città oltreconfine.

Il portale di riferimento della città di Bergamo: https://www.visitbergamo.net/it/

Di seguito un elenco di possibili alloggi:

 

CentralHostelBG, https://www.centralhostelbg.com.

 

****    Gombithotel, www.gombithotel.it

 

****    Piazza Vecchia, www.hotelpiazzavecchia.it

 

***      La Valletta, www.lavallettabergamo.it

 

**       Sole,  http://www.ilsolebergamo.com/

 

****    Cappello d’Oro, www.bwhotelcappellodoro-bg.it

 

****    Excelsior S. Marco, www.hotelsanmarco.com

 

****    NH Hotel, https://www.nh-hotels.it/hotel/nh-bergamo

 

****    Petronilla, www.petronillahotel.com

 

****    Best Western Piemontese, http://www.hotelpiemontese.com/

 

***      Arli, http://www.arli.net/it/hotel/

 

***      B&B Hotel, www.hotelbb.it

 

***      Città dei Mille, www.hotelcittadeimille.it

 

***      San Giorgio, http://www.hotelsangiorgiobergamo.it/

 

Autobus. Il costo del biglietto per la corsa singola varia da 1,50 euro per una durata di 75 minuti a 3 euro per 120 minuti.

Sono disponibili anche pass turistici con validità di 24 ore per muoversi in città (4 euro), di 24 ore per muoversi sull’intera rete (7 euro) e di 72 ore per muoversi sull’intera rete (12 euro). Il trasporto bagagli è sempre incluso. Per informazioni si può contattare l’Info point (+39 035 236026) oppure scaricare l’app ATB Mobile disponibile per Android e iOS.

Bicicletta. Grazie al servizio di bike sharing La BiGi fornito da ATB si possono noleggiare biciclette nelle ciclostazioni della città registrandosi al sito di Nextbike e scaricando l’app. La tariffa base costa 1 euro per i primi 30 minuti, 1 euro per i 30 minuti successivi e 4 euro per il tempo successivo alla prima ora. Per quanto riguarda le biciclette con pedalata assistita il costo è di 2 euro per i primi 30 minuti, 3 euro per i successivi 30 minuti e 9 euro dopo la prima ora.

Scoprire la città

Cosa visitare a Bergamo

Soprannominata la Città dei Mille, per l’alto numero di volontari che presero parte alla storica spedizione guidata da Giuseppe Garibaldi, Bergamo è famosa soprattutto per essere divisa in Città Alta e Città Bassa. Due parti unite e distinte, per la posizione e la storia che le caratterizza.

Bergamo è una delle città più importanti della Lombardia che sorge in territorio pedemontano, dove la pianura cede il passo agli ultimi colli delle Prealpi Orobie, ed è percorsa da diverse rogge che alimentano il fiume Serio, vantando un paesaggio variegato, tra campagna e montagna.

La visita di Bergamo non può che cominciare dal suo centro storico, situato in Città Alta, a 250 metri di altitudine, dove è iniziata la sua storia secolare. Raggiunta dal basso con la funicolare, è protetta da una splendida cinta muraria ben conservata, le Mura Veneziane (Patrimonio Unesco) eretta nel XVI secolo durante la dominazione della Serenissima come sistema difensivo. All’interno si trovano i luoghi e i monumenti più importanti: da Piazza Vecchia, definita “la piazza più bella d’Europa” da Le Corbusier e dominata dal Campanone, che ancora oggi, i suoi 100 rintocchi alle 10 di sera, ricordano quando venivano chiuse le porte della città, al Duomo, la Basilica di Santa Maria Maggiore e, ancora, la Rocca, la fortificazione trecentesca. Qui, dall’alto, passeggiando con la calma di questo luogo, si può godere di una vista panoramica a 360° sulla città e le montagne circostanti.

La Città Bassa ha vissuto uno sviluppo più tardivo e rappresenta il cuore più moderno e commerciale di Bergamo. Solo nella seconda metà dell’Ottocento, con lo spostamento dei luoghi amministrativi dalla Città Alta, l’area venne ripensata in base alle moderne esigenze dall’architetto Marcello Piacentini. Il percorso di visita si snoda tra piazza Vittorio Veneto, il salotto di Bergamo, dominata dalla Torre dei Caduti, e il cosiddetto Sentierone, un viale alberato fiancheggiato da portici. Nella Città Bassa, poi, si trovano alcune delle istituzioni culturali più importanti di Bergamo: dall’Accademia Carrara, una delle pinacoteche più importanti del mondo, alla GAMeC, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, al Museo Donizettiano, dedicato al celebre compositore bergamasco Gaetano Donizetti.

  1. Mura veneziane: Abbracciano, dal XVI secolo, Città Alta, da quando Bergamo era territorio della Repubblica di Venezia e, dal 2017, sono Patrimonio Unesco. Costruita a partire del 1561 a scopo difensivo e perfettamente conservata, la cinta muraria è lunga oltre 6 km, alta, in alcuni punti, fino a 50 metri, con un sistema di passaggi e cunicoli sotterranei. Le Mura sono anche punto d’ accesso alla Città Alta attraverso quattro porte monumentali, delle quali la più suggestiva è Porta San Giacomo, a sud. È uno dei luoghi più suggestivi e amati dagli abitanti, per passeggiare o ammirare la città dall’alto, soprattutto il fine settimana quando il perimetro interno diventa una grande isola pedonale.
  2. Basilica di Santa Maria Maggiore: Situata in Piazza del Duomo nel cuore della Città Alta, è uno dei luoghi più cari agli abitanti di Bergamo. La sua storia, infatti, è legata a un voto che la città fece alla Madonna per proteggerla da una epidemia di peste che dilagava in Europa all’inizio del XII secolo. Costruita a partire dal 1137 sui resti di una chiesa precedente già dedicata alla Vergine, è un edificio in stile Romanico dove gli esterni, sobri e lineari, contrastano con le decorazioni barocche degli interni. Alla Basilica si accede da quattro ingressi laterali, di cui i due principali sono protetti da piccoli portici impreziositi da due leoni rossi e due leoni bianchi in marmo veronese e di Candoglia, opera trecentesca di Giovanni da Campione. All’interno, le tre navate sono impreziosite da affreschi, stucchi, arazzi e tarsie lignee su disegno di Lorenzo Lotto e conservano il monumento funebre di Gaetano Donizetti, il celebre compositore bergamasco. Sul muro settentrionale esterno si possono ancora vedere le antiche misure in vigore a Bergamo nel Medioevo – il cavezzo (2,63 metri) e il braccio (53,1 cm) – per i tessitori e i commercianti.
  3. Duomo di Bergamo: Dedicata al Patrono della città Sant’Alessandro Martire, è situato nella omonima piazza in Città Alta. Costruita su una struttura precedente del VI secolo è stata, poi, rinnovata profondamente a partire dal 1449 dall’architetto fiorentino Filarete che costruì una nuova struttura a croce latina. Il Duomo è sovrastato da una cupola mentre una gradinata porta all’ingresso aperto nella facciata principale di color bianco. All’interno, con un’unica navata che segue la pianta a croce latina, si possono ammirare il maestoso altare maggiore con stalli lignei del coro e dove è custodita l’urna con le spoglie di Sant’Alessandro Martire, preziosi affreschi come l’Assunzione in Cielo di Sant’Alessandro di Coghetti, opere di Andrea Previtali e di Giovan Battista Moroni e la Cappella del Crocifisso, opera dell’architetto Dalpino nel 1866. La testimonianza più preziosa conservata è, però, la tiara di Papa Giovanni XXIII, originario di Sotto il Monte in provincia di Bergamo: un copricapo in oro tempestato di perle, rubini, diamanti e smeraldi.
  4. Palazzo del Podestà: Si affaccia su Piazza Duomo e Piazza Vecchia, i due luoghi che hanno costituito il centro di Bergamo tra l’epoca comunale e quella rinascimentale. Venne costruito alla fine del XII secolo per volere della potente famiglia Suardi, diventando luogo di residenza del Podestà, il governatore forestiero che, al tempo, aveva l’incarico di reggere il comune per sei mesi. A partire dal 1428, poi, quando Bergamo divenne territorio della Repubblica di Venezia, il Palazzo divenne luogo per amministrare la giustizia. Oggi ospita il Museo del Cinquecento, un percorso multimediale e interattivo dedicato alla storia di Bergamo, tra prestigiosi palazzi e antichi conventi, la costruzione delle Mura e le storie di nobili famiglie locali e grandi condottieri al servizio della Repubblica di Venezia.
  5. Campanone: Si trova in Piazza Vecchia, accanto al Palazzo del Podestà, ed è la torre civica di Bergamo. È la torre più alta della città e, dai suoi 52,76 metri di altezza, si gode di una vista panoramica unica sul centro storico. La sua sommità può essere raggiunta a piedi, con una salita di 230 gradini, o, più comodamente, in ascensore. Sulla cima è posta la più grande campana della Lombardia che, ancora oggi, tutte le sere alle 22, batte cento rintocchi in ricordo della chiusura delle porte della città, lungo le mura, durante la dominazione veneta.
  6. Rocca: Fortificazione di origine trecentesca, porta ancora oggi evidenti tracce della funzione militare avuta nel corso dei secoli: lungo il camminamento di ronda, si trovano ancora la Porta del Soccorso, che collegava i sotterranei della Rocca con l’esterno delle Mura, e la casa dei bombardieri, oggi sede del Museo dell’Ottocento che racconta le trasformazioni di Bergamo durante il Risorgimento, tra Ancien Regime e Unità d’Italia, con le storie dei 180 bergamaschi che si unirono a Garibaldi nell’eroica spedizione dei Mille. La si raggiunge con la funicolare salendo verso il colle di Sant’Eufemia: dall’alto si può ammirare una vista panoramica a 360° che spazia dalla Città Alta alle Prealpi Orobie e l’intera pianura bergamasca, fino a Milano.
  7. Convento di San Francesco: In Città Alta, a due passi da Piazza Vecchia, è un tesoro nascosto di grande fascino. Si tratta di un pregevole esempio di architettura conventuale medievale impreziosito dal chiostro delle arche e del pozzo e la sala capitolare decorati con cicli di affreschi realizzati tra il Trecento e il Seicento. Oggi sede degli uffici e degli archivi della biblioteca del Museo delle storie di Bergamo, il convento ospita Bergamo 900, dedicato alla storia del territorio bergamasco nel XX secolo, il Museo della fotografia Sestini e mostre temporanee. Dalla terrazza panoramica si gode di una vista unica sull’incrocio delle due valli, Brembana e Seriana.
  8. Torre dei Caduti: Si trova nella Città Bassa, in piazza Vittorio Veneto, oggi considerata il salotto di Bergamo. Per secoli, in quest’area si trovavano solo piccoli borghi e, dal IX secolo, si teneva la fiera annuale di Sant’Alessandro, una delle più importanti e antiche della Lombardia. Con il declino della fiera e lo spostamento del centro amministrativo e commerciale da città alta a città bassa nella seconda metà dell’Ottocento, l’intera area venne ripensata, compresa la funzione della Torre che, nel 1921, dopo la Prima Guerra mondiale, divenne da edificio decorativo a monumento dedicato alla memoria dei caduti bergamaschi diventando simbolo della Bergamo moderna.

  1. Piazza Duomo: È il cuore sacro della città su cui si affacciano l’imponente Cattedrale di Sant’Alessandro Martire, il Battistero, l’Episcopio e la Curia. In passato era il luogo principale della vita politica e civile prima che venisse realizzata Piazza Vecchia dai veneziani: qui si emanavano bandi, si rogavano atti notarili, si tenevano scambi e si facevano contrattazioni.

 

  1. Piazza Vecchia: Considerata da Le Corbusier la piazza più bella d’Europa, è difficile non essere d’accordo con lui. Costruita dove sorgeva l’antico foro romano, è il cuore storico di Bergamo che per secoli è stato il fulcro del potere politico della città. Sulla piazza si affacciano, disposti secondo una geometria armonica e perfetta, il Palazzo della Ragione del 1100 e la più antica sede comunale lombarda esistente, il Campanone, il Palazzo Nuovo, sede del Comune fino al 1873 e oggi sede della Biblioteca Angelo Mai che conserva un prezioso patrimonio librario, tra incunaboli, cinquecentine, stampe, manoscritti che ne fanno una delle biblioteche più importanti d’Italia, e, al centro della piazza, la Fontana Contarini donata alla città nel 1780 dal Podestà Alvise Contarini. Inoltre, sotto al Palazzo della Ragione si trova un’antica meridiana del XVIII secolo: alle 12 in punto il raggio che filtra dal foro nello scudo appeso alle arcate indica la data e il segno zodiacale.

 

Accademia Carrara. È considerata fra le dieci migliori pinacoteche italiane e l’unica costituita da donazioni private. L’Accademia Carrara – rinnovata in occasione di BergamoBrescia Capitale della Cultura 2023 – è uno dei musei più importanti della città e del mondo. Creata nel 1796 per iniziativa del conte Giacomo Carrara all’interno di un edificio neoclassico, si è arricchita nel tempo di lasciti da parte di grandi personalità, come il conte Guglielmo Lochis, il senatore Giovanni Morelli e lo storico dell’arte Federico Zeri, portandola a custodire 1.587 dipinti, 132 sculture, una significativa raccolta di disegni, stampe e preziosi oggetti di arti decorative che permettono oggi di fare un viaggio tra capolavori dall’inizio del Quattrocento fino alla modernità. Tra questi il Ritratto di Giuliano de’ Medici di Botticelli, La Madonna di Andrea Mantegna e quella di Giovanni Bellini, il San Sebastiano di Raffaello o, ancora, opere di fra Galgario, Lorenzo Lotto, Tiziano, Tiepolo, Canaletto, Guardi, Hayez e Previati.

Il progetto di rinnovamento ha incluso anche il recupero del prestigioso giardino circostante di oltre 3.000 mq, affacciato sulle Mura Veneziane, che, per la prima volta, sarà aperto alla città e accessibile a tutti.

GAMeC. Inaugurata nel 1991 negli spazi di un antico monastero del Quattrocento e situato di fronte all’Accademia Carrara, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea è un polo espositivo dedicato all’arte del Novecento. Uno spazio di 1500 metri quadrati progettato dallo Studio Gregotti Associati, con una collezione permanente di 3000 opere, ottenute tramite donazioni e acquisizioni, di artisti come Balla, Boccioni, de Chirico, Kandinskij, Morandi, Burri, Fautrier e Hartung. La programmazione prevede anche un ricco calendario di mostre temporanee di artisti internazionali, attività culturali e didattiche.