Il 9 marzo, proprio subito dopo la giornata internazionale delle donne per i cui diritti  si era sempre battuta, è venuta a mancare prematuramente la nostra collega Anna Costanza Baldry.
Laureata in psicologia e specializzata alla ‘Sapienza’ di Roma, aveva approfondito i suoi studi in criminologia all’Institute of Criminology di Cambridge. È stata International Visitor su un programma riguardo le donne e la giustizia nel dipartimento di Stato US, poi titolare di una Marie Curie fellowship alla Libera Università di Amsterdam. Dal 2005 era professore associato all’Università della Campania a Caserta.
Anna ha fatto della sua vita, scientifica e professionale, un impegno costante al servizio delle donne vittime di violenza e, più di recente, degli orfani a causa di episodi di femminicidio.
In questo, ha coniugato l’attività di ricerca di base, in Italia e all’estero, con l’attività pratica sul campo all’interno di Centri Anti-Violenza diffusi sul territorio nazionale e in qualità di consulente dell’ONU, dell’OSCE e della NATO.
Promotrice di innumerevoli iniziative sul tema, nel 2015 il Presidente Mattarella l’aveva insignita dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, inserendola a pieno titolo tra coloro che il Presidente definisce “i nuovi eroi”.
Un commento sulla sua figura è stato pubblicato sul sito del Corriere della Sera.
Il suo impegno resterà visibile nelle azioni delle colleghe e dei colleghi formatisi sotto la sua supervisione.
La sezione di psicologia sociale dell’AIP si propone di promuovere iniziative come un simposio per ricordarne la figura, e un progetto di ricerca da finanziare sui temi da lei trattati.