Storia e finalità

La Sezione di Psicologia Clinica e Dinamica, approvata dall’Assemblea Nazionale AIP nel settembre del 1997, si è costituita nell’Aprile del 1998 con l’obiettivo di svolgere un ruolo propositivo per la ricerca in Psicologia Clinica e in Psicologia Dinamica nell’ambito accademico, degli enti di ricerca, degli organismi e delle associazioni affini.

La Sezione ha lo scopo di promuovere iniziative scientifiche e formative in ambito nazionale e internazionale, favorendo forme di coordinamento tra gli studiosi sulle tematiche della salute, del disagio, della psicopatologia (individuale, gruppale e sociale) considerando gli aspetti teorici, le applicazioni cliniche, le competenze relative ai metodi e alle tecniche che caratterizzano gli studi in quest'area di ricerca.

La Sezione si impegna nella diffusione delle conoscenze e dell'aggiornamento scientifico, mediante l'organizzazione di congressi, seminari, workshop, summer school, che valorizzino la pluralità di approcci teorici e metodologici, avendo a cuore soprattutto la formazione dei giovani, attraverso premi e contributi di partecipazione a convegni nazionali e internazionali

Un ulteriore compito della Sezione riguarda l'approfondimento degli aspetti generali e dei problemi attinenti l'insegnamento della Psicologia Clinica e Dinamica, la definizione ed estensione dei suoi contenuti e la sua collocazione istituzionale.

La Sezione è una delle più numerose all’interno dell’AIP: ne fanno parte un numero sempre più crescente di giovani ricercatori che appartengono in particolare al settore scientifico-disciplinare PSI-08 (Psicologia Clinica) e PSI/07 (Psicologia Dinamica), e altri ricercatori che si occupano di questo campo della psicologia in Enti o Istituzioni scientifiche.

COMITATO ESECUTIVO

Comitato Esecutivo 2023-2025

Coordinatore

Piero Porcelli

Segretario scientifico

Fabio Madeddu

Tesoriere

Marie Di Blasi

Componente

Riccardo Williams

Componente socia affiliata

Alessandra Provera

Categoria Descrizione & esempi
1 Test di massima performance Prove di intelligenza, batterie attitudinali, test neuropsicologici, prove di apprendimento normate.
2 Test di tipica performance Strumenti che rilevano comportamenti abituali o modalità espressive normate
3 Autovalutazione (Self-report) Questionari, inventari, scale di atteggiamento compilati dal soggetto.
4 Eterovalutazione (Informant-report) Checklist, griglie, questionari compilati da genitori, insegnanti, clinici, pari.
5 Protocolli di intervista Interviste strutturate o semi-strutturate con scoring standardizzato (es. K-SADS, ADI-R).
6 Protocolli di osservazione Sistemi osservativi/behavioral coding con metriche psicometriche (es. ABAS-3 Observation, video-coding con accordo inter-rater).
7 Paradigmi sperimentali standardizzati Compiti di laboratorio o computerizzati (Stroop, Iowa Gambling Task, ecc.).
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CC BY Si Si Si Si Massima libertà con attribuzione
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CC BY-NC-ND Si Con licenza o pagamento No Si Libero senza modifiche e gratuito solo se non a fini commerciali
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