Uno dei temi che caratterizzano le aree disciplinari della Psicologia clinica e della Psicologia dinamica è senza dubbio quello della “personalità” e dei suoi costrutti componenti quali “carattere”, “temperamento”, “tratto”, “stile”. Sul versante disadattivo uno dei riferimenti è alla categoria – peraltro controversa – dei “disturbi di personalità”. Anche il tema delle espressioni psicopatologiche della personalità ha radici profonde nelle tradizioni della psicologia dinamica e clinica, nel tentativo di comprendere sia il funzionamento globale dell’individuo sia le differenze individuali alla base della varietà dei fenomeni disadattivi. L’importanza della personalità nei principali quadri psicopatologici è oggi fuori discussione, in riferimento ai modelli eziologici, diagnostici e relativi al trattamento. L’American Psychological Association (APA, 2018) fornisce questa definizione: “Personality refers to the enduring characteristics and behavior that comprise a person’s unique adjustment to life, including major traits, interests, drives, values, self-concept, abilities, and emotional patterns.”
Negli ultimi anni, nell’ambito della nostra comunità accademica, dalle componenti della psicologia dinamica e clinica sono giunti crescenti segnali di riflessione e aggiornamento in merito alle tradizionali prospettive di studio della personalità. In tal senso lo scopo di questo gruppo di lavoro è quello di promuovere il dialogo e la formazione e di facilitare la diffusione delle conoscenze acquisite. Il gruppo farà riferimento alla nostra Sezione, anche in un’ottica di collaborazione con le altre Sezioni e in dialogo con altre società e associazioni con scopi o interessi scientifici affini ai nostri, fino a comprendere i temi dell’epigenetica e della genetica del comportamento, le neuroscienze, la psicologia scientifica della personalità e delle differenze individuali, i modelli evolutivi, le aree antropologiche o sociologiche, gli studi di genere, la ricerca in psicoterapia.
In particolare il nostro gruppo di lavoro, riguarda le seguenti aree di studio e ricerca: a) funzionamento globale e delle differenze individuali che rendono conto dei processi di adattamento nel ciclo di vita; b) “modelli emergenti” della patologia di personalità attraverso confronto tra clinica e ricerca; c) costruzione dell’identità di genere; d) funzionamento psicologico nel contesto delle patologie di personalità; e) approfondimento di aree specifiche inerenti alla personalità ; f) influenza della personalità negli ambiti della salute; g) modelli diagnostici.
Tra le aree di indagine che caratterizzano il gruppo di lavoro:
– modelli teorici della patologia di personalità (per esempio, psicoanalisi, social cognition, cognitivismo, psicobiologia, ecc.);
– principali processi dell’elaborazione dell’esperienza emotiva, della cognizione e della riflessività, dei profili di difesa, delle rappresentazioni dell’identità e delle relazioni che connotano le organizzazioni patologiche della personalità;
– studio delle traiettorie evolutive dell’organizzazione della personalità con riferimento specifico ai fattori di rischio e protezione che riguardano il temperamento e le esperienze affettive precoci secondo le prospettive psiconalitiche, socio-cognitiviste, dell’attaccamento, dell’Infant Research e della regolazione affettiva, dello studio dei tratti;
– modelli valutativi della patologia di personalità (diversi sistemi diagnostici e di ricerca);
– assessment della personalità (strumenti, sistemi diagnostici, indagine sui processi di funzionamento connessi all’adattamento, per es. meccanismi di difesa, mentalizzazione, regolazione emotiva, ecc);
– metodi di ricerca per lo studio della patologia di personalità e delle implicazioni per la psicopatologia;
– aree della psicopatologia e dei comportamenti a rischio/disfunzionali (ad es., dipendenze patologiche, condotte auto-etero-aggressive) associati alla patologia di personalità;
– modelli di intervento sulla patologia di personalità e ricerca in psicoterapia.
OBIETTIVI SPECIFICI per la SEZIONE
A titolo esemplificativo :
– diffusione delle conoscenze dei modelli emergenti della patologia di personalità attraverso attività seminariali e formative rivolte ai soci;
– formazione alla ricerca nell’ambito della patologia di personalità attraverso workshop metodologici e sull’assessment o Summer School;
– promozione di network di ricerca nazionali e internazionali sulla patologia di personalità e sul trattamento;
– avviamento alla ricerca di giovani soci; attività di rete con altre società scientifiche e area dei professsionisti della salute mentale;
– promozione della conoscenza sulle linee guida e i modelli di intervento sugli aspetti specifici della patologia di personalità.
Componenti
Fabio Madeddu – Milano Bicocca (coordinamento)
Filippo Aschieri – Università Cattolica Milano
Silvia Casale – Università di Firenze
Rossella Di Pierro – Milano Bicocca
Andrea Fontana – Lumsa
Andrea Fossati – Vita e salute San Raffaele Milano
Salvatore Gullo – Università di Palermo
Vittorio Lingiardi – La Sapienza Roma
Clara Mucci – Università di Bergamo
Emanuele Preti – Università Milano Bicocca
Alessandra Provera – Università di Bologna
Riccardo Williams – La Sapienza Roma
condividi su