Categoria / Sociale

4-6 settembre 2025

Università degli studi di Bergamo – Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, Piazzale S. Agostino

federica.robino@ccicongress.com

Il XIX Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sociale dell’AIP si svolgerà dal 4 al 6 settembre 2025 presso l’Università degli studi di Bergamo e sarà organizzato dal Dipartimento di Scienze Umane e Sociali.
 

 

Comitato Scientifico
Daniela Barni, Marco Brambilla, Veronica Margherita Cocco, Silvia Galdi, Terri Mannarini, Francesca Giorgia Paleari, Monica Pivetti, Alberto Zatti, Cristina Zucchermaglio.

 

Comitato Organizzativo di Sede
Daniela Barni, Lucrezia Cavagnis, Virginia Dusi, Michele Falcone, Francesca Giorgia Paleari, Monica Pivetti, Valentina Valtulini.

Partecipare al congresso

Come partecipare al Congresso

Le quote stabilite per i pagamenti per ciascuna categoria di partecipante sono le seguenti:

 

Soci/e AIP ordinari/e: 100 euro (early bird entro il 15 luglio); 150 euro (dopo il 15 luglio)
Soci/e AIP affiliati/e: 30 euro (early bird entro il 15 luglio); 50 euro (dopo il 15 luglio)
Altri/e non soci/e: 130 euro (early bird entro il 15 luglio); 180 euro (dopo il 15 luglio)
Studenti/Studentesse non laureati/e: gratis

 

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È prevista la presentazione di contributi scientifici in forma di Simposio oppure come proposta individuale (Comunicazioni orali o Poster). Informazioni più dettagliate circa i formati dei contributi sono indicate nella CALL FOR ABSTRACT che potere scaricare QUI

 

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Info logistiche

Le sedi del Convegno

Il Convegno si terrà presso l’ex monastero di Sant’Agostino, sede del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali e dell’Aula Magna dell’Università degli studi di Bergamo.

 

Maggiori informazioni su questa sede possono essere trovate al seguente link: https://www.unibg.it/servizi/luoghi/nostre-sedi/santagostino.

 

Alcune sessioni del convegno si terranno nella vicina sede di Pignolo. Qui, presso l’ex collegio Baroni, ha sede il Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione.

 

Per maggiori informazioni: https://www.unibg.it/servizi/luoghi/nostre-sedi/pignolo.

 

Come raggiungere la sede

Bergamo è servita dall’aeroporto internazionale Bergamo Orio al Serio.

L’aeroporto internazionale di Bergamo Orio al Serio (BGY) dista solo 5 km da Bergamo e 45 km da Milano. Il servizio Airport Bus (https://www.atb.bergamo.it/it/viaggia-con-noi/turismo-a-bergamo/airport-bus) effettua corse giornaliere da e per l’aeroporto ogni 30 minuti e il viaggio dura circa 20 minuti. Il biglietto Aeroporto-Bergamo può essere acquistato presso i punti vendita autorizzati o direttamente alla fermata dell’autobus senza sovrapprezzo tramite l’app ATB Mobile o direttamente a bordo tramite carta di credito (un viaggiatore = una carta). Per raggiungere la sede si scende alla fermata di Viale Vittorio Emanuele Fr.102 Porta S. Agostino.

Maggiori informazioni: www.orioaeroporto.it

 

Altri aeroporti:

 

Milano Malpensa (MXP)

Distanza dal centro di Bergamo: 90 km / tempo di percorrenza: 1 ora e 15 min: in treno: Trenord R28 e Malpensa Express XP2/ costo del biglietto: a partire da 4,00 €[1]; in taxi: costo medio 120,00 € / tempo di percorrenza: 1 ora e 10 min; in autobus: costo medio 50,00 € / Alto Adige Bus.

Maggiori informazioni: https://www.milanomalpensa-airport.com/it/

 

Milano Linate (LIN)

Distanza dal centro di Bergamo: 55 km / tempo di percorrenza: circa 50 min; in treno: Trenord / costo del biglietto: da €5,50; in taxi: costo medio €95,00 / tempo di percorrenza: 50 min; in autobus: costo medio €7,00 / linee Flixbus 464 – 528.

Maggiori informazioni: https://www.milanolinate-airport.com/it/

In auto

È facilmente raggiungibile dall’uscita dell’autostrada A4 Milano-Venezia e dalla A35 Brescia – Bergamo – Milano (Brebemi).

 

In treno

La stazione ferroviaria di Bergamo si trova nel piazzale Guglielmo Marconi e offre frequenti collegamenti con le principali città italiane, tra cui Milano e Brescia che distano circa 50 minuti di viaggio. La stazione ferroviaria di Bergamo è collegata direttamente a Milano. La durata del viaggio Milano-Bergamo è di circa un’ora e i treni partono quasi ogni ora. La stazione si trova in Città Bassa ed è collegata a Città Alta con l’autobus, linea 1, che parte ogni 10 minuti circa. Per raggiungere la sede si scende alla fermata di Viale Vittorio Emanuele Fr.102 Porta S. Agostino.

Maggiori informazioni e biglietti dei treni: http://www.trenitalia.com; https://www.trenord.it/

Da Stazione a Ex-Monastero di Sant’Agostino – Aula Magna – Università degli studi di Bergamo

In autobus

L’autobus dell’aeroporto collega Orio al Serio con Bergamo (www.atb.bergamo.it). Il servizio Airport Bus è attivo ogni giorno da e per l’aeroporto ogni 30 minuti e il viaggio dura circa 20 minuti. Il biglietto Aeroporto-Bergamo può essere acquistato presso i punti vendita autorizzati o direttamente alla fermata dell’autobus senza sovrapprezzo tramite l’app ATB Mobile o direttamente a bordo tramite carta di credito (un viaggiatore = una carta).

Altrimenti, la stazione ferroviaria si trova a Bergamo Bassa ed è collegata a Città Alta con un autobus, la Linea 1, che parte ogni 10 minuti circa. Il biglietto può essere acquistato direttamente a bordo tramite carta di credito (un viaggiatore = una carta). Il tempo di percorrenza è circa 10 minuti. Per raggiungere la sede si scende alla fermata di Viale Vittorio Emanuele Fr.102 Porta S. Agostino.

Maggiori informazioni e biglietti dell’autobus:

https://www.atb.bergamo.it/it/viaggia-con-noi/biglietti/biglietti

 

Bergamo è anche raggiungibile da diverse città italiane e straniere con il servizio delle principali compagnie di bus, come Flixbus, Itabus ed Eurolines per chi proviene da città oltreconfine.

 

A piedi

Si può scegliere di raggiungere Città Alta a piedi. Da città bassa alla sede di Sant’Agostino è una passeggiata in salita di circa 30 minuti.

Dove alloggiare

https://www.centralhostelbg.com/ (a Bergamo Bassa, ben collegato con università tramite bus 1 urbano; ostello convenzionato con l’Università degli studi di Bergamo dove potrete trovare camere singole e camere doppie a uso singolo a prezzi ridotti. Al momento della prenotazione specificare la partecipazione al convegno all’Università di Bergamo).
https://www.ostellodibergamo.it/it/ (a Bergamo Alta).
Il portale di riferimento della città di Bergamo: https://www.visitbergamo.net/it/
Portale dei b&b: *** B&B Hotel, hotelbb.it Airbnb: https://www.airbnb.it/

https://www.bed-and-breakfast.it/it/lombardia/academia-residence-bergamo/50824
https://www.belleartibergamo.it/it/

in zona Bergamo Alta: 

**       Sole,  http://www.ilsolebergamo.com/

****    Piazza Vecchia, www.hotelpiazzavecchia.it   

****    Gombithotel, www.gombithotel.it

****   Le Funi Hotel, https://www.lefunihotel.it/

 

in zona Bergamo Bassa:

**       Angolo del Poeta https://www.hotelsitaloweb.com/angolo-del-poeta/

***      Arli, http://www.arli.net/it/hotel/

***      Città dei Mille, www.hotelcittadeimille.it

***      San Giorgio, http://www.hotelsangiorgiobergamo.it/

***      La Valletta, www.lavallettabergamo.it

****    Excelsior S. Marco, www.hotelsanmarco.com

****    Cappello d’Oro, https://www.bwhotelcappellodoro-bg.it/

 ****   NH Hotel, https://www.nh-hotels.it/hotel/nh-bergamo

****    Petronilla, www.petronillahotel.com

****    Best Western Piemontese, http://www.hotelpiemontese.com/

****    Mercure Bergamo Centro Palazzo Dolci, https://all.accor.com/hotel/3653/index.it.shtml

Come muoversi a Bergamo

Autobus. Il costo del biglietto per la corsa singola varia da 1,70 euro per una durata di 75 minuti a 3,50 euro per 120 minuti.

Sono disponibili anche pass turistici con validità di 24 ore per muoversi in città (4,90 euro), di 24 ore per muoversi sull’intera rete (8,50 euro) e di 72 ore per muoversi sull’intera rete (14,50 euro). Il trasporto bagagli è sempre incluso. Per informazioni si può contattare l’Info point (+39 035 236026) oppure scaricare l’app ATB Mobile disponibile per Android e iOS.

 

Bicicletta. Grazie al servizio di bike sharing La Bigi fornito da ATB si possono noleggiare biciclette nelle ciclostazioni della città registrandosi al sito di Nextbike e scaricando l’app. La tariffa base costa 1 euro per i primi 30 minuti, 1 euro per i 30 minuti successivi e 4 euro per il tempo successivo alla prima ora. Per quanto riguarda le biciclette con pedalata assistita il costo è di 2 euro per i primi 30 minuti, 3 euro per i successivi 30 minuti e 9 euro dopo la prima ora.

 

 

 

Scoprire la città

Cosa visitare a Bergamo

Soprannominata la Città dei Mille, per l’alto numero di volontari che presero parte alla storica spedizione guidata da Giuseppe Garibaldi, Bergamo è una delle città più importanti della Lombardia ed è famosa per essere divisa in Città Alta e Città Bassa (chiamate in dialetto locale “Sìtà Olta” o “Bèrghem de süra” e “Sìtà Bàsa” o “Bèrghem de sòta”). Due parti unite e distinte, per la posizione e la storia che le caratterizza. Città Alta, infatti, rappresenta il nucleo più antico di Bergamo, che ancora oggi custodisce tra le strette vie ciottolate antichi resti romani, chiese rinascimentali, palazzi settecenteschi e facciate neoclassiche. Città Bassa, invece, è una sua successiva espansione, conseguente allo sviluppo socioeconomico del territorio, e rappresenta il cuore più moderno e commerciale di Bergamo.

Bergamo sorge in territorio pedemontano, dove la pianura cede il passo agli ultimi colli delle Prealpi Orobie, ed è percorsa da diverse rogge che alimentano il fiume Serio, vantando un paesaggio variegato, tra campagna e montagna.

La visita di Bergamo non può che cominciare dal suo centro storico, situato in Città Alta, a 250 metri di altitudine, dove è iniziata la sua storia secolare. Raggiunta dal basso con la funicolare oppure attraverso romantiche scalette in pietra che risalgono lungo i fianchi del colle, è protetta da una splendida cinta muraria ben conservata, le Mura Veneziane (Patrimonio UNESCO) erette come sistema difensivo nel XVI secolo, durante la dominazione della Serenissima Repubblica di Venezia. All’interno si trovano i luoghi e i monumenti più importanti della storia di questa città: da Piazza Vecchia, definita “la piazza più bella d’Europa” da Le Corbusier e dominata dal Campanone, che ancora oggi, con i suoi 100 rintocchi alle ore 22:00, ricorda quando venivano chiuse le porte della città, al Duomo, la Basilica di Santa Maria Maggiore e, ancora, la Rocca, la fortificazione trecentesca. Qui, passeggiando avvolti dalla calma di questo luogo, si può godere di una vista panoramica a 360° sulla città e le montagne circostanti.

Invece, il percorso di visita della Città Bassa, area ripensata in base alle moderne esigenze dall’architetto Marcello Piacentini nella seconda metà dell’Ottocento, si snoda tra Piazza Vittorio Veneto, considerata ‘il salotto di Bergamo’ e dominata dalla Torre dei Caduti, e il cosiddetto Sentierone, un viale alberato fiancheggiato da portici. Nella Città Bassa, poi, si trovano alcune delle istituzioni culturali più eminenti di Bergamo: dall’Accademia Carrara, una delle pinacoteche più importanti del mondo, alla GAMeC, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, al Museo Donizettiano, dedicato al celebre compositore bergamasco Gaetano Donizetti.

 

Per ulteriori informazioni su Bergamo e provincia, risorse utili, app e social consultare il portale ufficiale di Turismo Bergamo al sito https://www.visitbergamo.net/ (scansiona il QR-code qui sotto per accedere al sito tramite smartphone)

 

Mura veneziane. Abbracciano Città Alta dal XVI secolo, da quando Bergamo era territorio della Repubblica di Venezia e, dal 2017, sono patrimonio mondiale dell’umanità – UNESCO. Costruita a scopo difensivo a partire dal 1561 e, ad oggi, perfettamente conservata, la cinta muraria è lunga oltre 6 km e alta, in alcuni punti, fino a 50 metri, con un sistema di passaggi e cunicoli sotterranei. Le Mura sono anche punto d’accesso alla Città Alta attraverso quattro porte monumentali, delle quali la più suggestiva è Porta San Giacomo, a sud. Le Mura sono uno dei luoghi più evocativi e amati dagli abitanti, per passeggiare o ammirare la città dall’alto, soprattutto il fine settimana quando il perimetro interno diventa una grande isola pedonale.

 

Basilica di Santa Maria Maggiore. Situata in Piazza del Duomo nel cuore della Città Alta, è uno dei luoghi più cari agli abitanti di Bergamo. La sua storia, infatti, è legata a un voto che la città fece alla Madonna per proteggerla da una epidemia di peste che dilagava in Europa all’inizio del XII secolo. Costruita a partire dal 1137, è un edificio caratterizzato da una mescolanza di stili: la struttura architettonica è romanica-gotica, con esterni sobri e lineari, mentre l’interno è decorato in stile barocco. Alla Basilica si accede da quattro ingressi laterali: i due principali sono protetti da piccoli portici impreziositi da due leoni rossi e due leoni bianchi, in marmo veronese e di Candoglia, opera trecentesca di Giovanni da Campione. All’interno, le tre navate sono impreziosite da affreschi, stucchi, arazzi e tarsie lignee su disegno di Lorenzo Lotto e conservano il monumento funebre di Gaetano Donizetti, il celebre compositore bergamasco. Sul muro settentrionale esterno si possono ancora vedere le antiche misure in vigore a Bergamo nel Medioevo – il cavezzo (2,63 metri) e il braccio (53,1 cm) – per i tessitori e i commercianti.

 

Duomo di Bergamo. Dedicato al Patrono della città Sant’Alessandro Martire, è situato nella omonima piazza in Città Alta. Costruito su una struttura precedente del VI secolo è stato, poi, rinnovato profondamente a partire dal 1449 dall’architetto fiorentino Filarete che costruì una nuova struttura a croce latina. Il Duomo è sovrastato da una cupola mentre una gradinata porta all’ingresso aperto nella facciata principale di color bianco. All’interno, con un’unica navata che segue la pianta a croce latina, si possono ammirare il maestoso altare maggiore con stalli lignei del coro e dove è custodita l’urna con le spoglie di Sant’Alessandro Martire, preziosi affreschi come l’Assunzione in Cielo di Sant’Alessandro di Coghetti, opere di Andrea Previtali e di Giovan Battista Moroni e la Cappella del Crocifisso, opera dell’architetto Dalpino nel 1866. La testimonianza più preziosa conservata è, però, la tiara di Papa Giovanni XXIII, originario di Sotto il Monte in provincia di Bergamo: un copricapo in oro tempestato di perle, rubini, diamanti e smeraldi.

 

Palazzo del Podestà. Si affaccia su Piazza Duomo e Piazza Vecchia, i due luoghi che hanno costituito il centro di Bergamo tra l’epoca comunale e quella rinascimentale. Venne costruito alla fine del XII secolo per volere della potente famiglia Suardi, diventando luogo di residenza del Podestà, il governatore forestiero che aveva l’incarico di reggere il comune per sei mesi. A partire dal 1428, quando Bergamo divenne territorio della Repubblica di Venezia, il Palazzo divenne il luogo principale per amministrare la giustizia. Oggi ospita il Museo del Cinquecento, un percorso multimediale e interattivo dedicato alla storia di Bergamo, tra prestigiosi palazzi e antichi conventi, la costruzione delle Mura e le storie di nobili famiglie locali e grandi condottieri al servizio della Repubblica di Venezia.

 

Campanone. Si trova in Piazza Vecchia, accanto al Palazzo del Podestà, ed è la torre civica di Bergamo. È la torre più alta della città e dai suoi 52,76 metri di altezza si gode di una vista panoramica unica sul centro storico. La sua sommità può essere raggiunta a piedi, con una salita di 230 gradini, o, più comodamente, in ascensore. Sulla cima è posta la più grande campana della Lombardia che, ancora oggi, tutte le sere alle 22 batte cento rintocchi in ricordo della chiusura delle porte della città, lungo le mura, durante la dominazione veneta.

 

Rocca. Fortificazione di origine trecentesca, porta ancora oggi evidenti tracce della sua funzione militare nel corso dei secoli. Lungo il camminamento di ronda si trovano ancora la Porta del Soccorso, che collegava i sotterranei della Rocca con l’esterno delle Mura, e la casa dei bombardieri, oggi sede del Museo dell’Ottocento, che racconta le trasformazioni di Bergamo durante il Risorgimento, con le storie dei 180 bergamaschi che si unirono a Garibaldi nell’eroica spedizione dei Mille. La si raggiunge con la funicolare salendo verso il colle di Sant’Eufemia: dall’alto si può ammirare una vista panoramica a 360° che spazia dalla Città Alta alle Prealpi Orobie e l’intera pianura bergamasca, fino a Milano.

 

Convento di San Francesco. In Città Alta, a due passi da Piazza Vecchia, è un tesoro nascosto di grande fascino. Si tratta di un pregevole esempio di architettura conventuale medievale impreziosito dal Chiostro delle Arche, quello del Pozzo e dalla Sala Capitolare, decorati con cicli di affreschi realizzati tra il Trecento e il Seicento. Oggi sede degli uffici e degli archivi della biblioteca del Museo delle storie di Bergamo, il convento ospita Bergamo 900, dedicato alla storia del territorio bergamasco nel XX secolo, il Museo della fotografia Sestini e mostre temporanee. Dalla terrazza panoramica si gode di una vista unica sull’incrocio delle due valli, Brembana e Seriana.

 

Torre dei Caduti. Si trova nella Città Bassa, in piazza Vittorio Veneto, oggi considerata il salotto di Bergamo. Dal IX secolo, in quest’area si teneva la fiera annuale di Sant’Alessandro, una delle più importanti e antiche della Lombardia. Con il declino della fiera e lo spostamento del centro amministrativo e commerciale in Città Bassa nella seconda metà dell’Ottocento, l’intera area venne ripensata, compresa la funzione della Torre che, dopo la Prima Guerra mondiale, nel 1921 si trasformò da edificio decorativo a monumento dedicato alla memoria dei caduti bergamaschi, diventando poi simbolo della Bergamo moderna.

Piazza Duomo. È il cuore sacro della città su cui si affacciano l’imponente Cattedrale di Sant’Alessandro Martire, il Battistero, l’Episcopio e la Curia. In passato era il luogo principale della vita politica e civile prima che venisse realizzata Piazza Vecchia dai veneziani: qui si emanavano bandi, si rogavano atti notarili, si tenevano scambi e si facevano contrattazioni.

 

Piazza Vecchia. Costruita dove sorgeva l’antico foro romano, è il cuore storico di Bergamo che per secoli è stato il fulcro del potere politico della città. Sulla piazza si affacciano, disposti secondo una geometria armonica e perfetta, il Palazzo della Ragione del 1100 e la più antica sede comunale lombarda esistente, il Campanone, il Palazzo Nuovo, sede del Comune fino al 1873 e oggi sede della Biblioteca Angelo Mai, una delle biblioteche più importanti d’Italia. Al centro della piazza si trova la Fontana Contarini, donata alla città nel 1780 dal Podestà Alvise Contarini. Inoltre, sotto al Palazzo della Ragione si trova un’antica meridiana del XVIII secolo: alle 12 in punto il raggio che filtra dal foro dello scudo appeso alle arcate indica la data e il segno zodiacale corrispondente.

Accademia Carrara. È considerata fra le dieci migliori pinacoteche italiane e l’unica costituita da donazioni private. L’Accademia Carrara – rinnovata in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 – è uno dei musei più importanti della città e del mondo. Creata nel 1796 per iniziativa del conte Giacomo Carrara all’interno di un edificio neoclassico, si è arricchita nel tempo di lasciti da parte di grandi personalità, come il conte Guglielmo Lochis, il senatore Giovanni Morelli e lo storico dell’arte Federico Zeri, portandola a custodire 1.587 dipinti, 132 sculture, una significativa raccolta di disegni, stampe e preziosi oggetti di arti decorative che permettono oggi di offrire un viaggio tra capolavori dall’inizio del Quattrocento fino alla modernità. Tra questi, ad esempio: il Ritratto di Giuliano de’ Medici di Botticelli, La Madonna di Andrea Mantegna e quella di Giovanni Bellini, il San Sebastiano di Raffaello o, ancora, opere di fra Galgario, Lorenzo Lotto, Tiziano, Tiepolo, Canaletto, Guardi, Hayez e Previati. Il progetto di rinnovamento ha incluso anche il recupero del prestigioso giardino circostante di oltre 3.000 mq, affacciato sulle Mura Veneziane, che, per la prima volta, sarà aperto alla città e accessibile a tutti.

 

GAMeC. Inaugurata nel 1991 negli spazi di un antico monastero del Quattrocento e situata di fronte all’Accademia Carrara, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea è un polo espositivo dedicato all’arte del Novecento. Uno spazio di 1500 metri quadrati progettato dallo Studio Gregotti Associati, con una collezione permanente di 3000 opere, ottenute tramite donazioni e acquisizioni di artisti come Balla, Boccioni, de Chirico, Kandinskij, Morandi, Burri, Fautrier e Hartung. La programmazione prevede anche un ricco calendario di mostre temporanee di artisti internazionali, attività culturali e didattiche.