Proponente:
Antonello Colli, Socio Ordinario, Università di Urbino Carlo Bo
Premessa
Il costrutto della mentalizzazione, e più recentemente quello di fiducia epistemica, hanno conosciuto nel corso degli anni una crescente diffusione. La mentalizzazione è ampiamente studiata in relazione a diverse fasce d’età (infanzia, adolescenza, giovane età adulta e età adulta), allo sviluppo tipico e atipico nel contesto familiare e a differenti problematiche psicopatologiche (disturbi di personalità, disturbi alimentari, ecc.).
Mentalizzazione e costrutti limitrofi, quali la fiducia epistemica, appaiono, dunque, fattori causali centrali in relazione allo sviluppo della personalità, all’esercizio di una genitorialità sufficientemente competente, alla transizione ed eventuale strutturazione psicopatologica tra adolescenza e età adulta, all’esito delle psicoterapie e degli interventi psicologici indipendentemente dall’orientamento teorico e, più in generale, rispetto al processo di salutogenesi degli individui.
La diffusione del costrutto, favorita in parte anche dalla sua trasversalità rispetto ai differenti ambiti teorico-applicativi della psicologia (in primis, psicologia clinica e psicoterapia, psicologia dinamica, psicopatologia dello sviluppo, neuroscienze), ha portato a un fiorire di conoscenze. Tuttavia, ciò ha anche contribuito a una minore chiarezza nei suoi confini concettuali, determinando un moltiplicarsi di strumenti e metodologie d’indagine con criticità in termini di validità e attendibilità, una parcellizzazione delle evidenze e, paradossalmente, una mancanza di dialogo tra i vari ambiti applicativi.
Alla luce di queste considerazioni appare strategico, al fine di poter ulteriormente progredire le nostre conoscenze rispetto al costrutto della mentalizzazione, tanto dal punto di vista teorico che applicativo, operare in maniera congiunta attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro che possa essere rappresentativo dei diversi ambiti teorici e applicativi della mentalizzazione.
Obiettivi del gruppo:
- Favorire il confronto scientifico interno al gruppo e esterno a esso con particolare interesse a società scientifiche che si occupano di tematiche affini. Il confronto scientifico sarà centrato prevalentemente su tre aree: concettuale, metodologica e applicativa. Sarà orientato dal punto di vista operativo alla progettazione e realizzazione di studi multicentrici che possano coinvolgere tanto i membri del gruppo quanti altri soci della sezione o in generale dell’associazione o società scientifiche affini.
- Promozione delle conoscenze relative alla mentalizzazione e alla fiducia epistemica, in contesti scientifici culturali altri rispetto all’AIP e in particolare i neoprofessionisti impegnati nella pratica clinica quotidiana, in contesto pubblico e privato. Tale promozione si realizzerà attraverso seminari, corsi di formazione, giornate di aggiornamento.
- Favorire la crescita culturale e scientifica della sezione e in particolare dei giovani ricercatori con iniziative di carattere scientifico centrate su problematiche inerenti alla ricerca empirica sul costrutto.
- Favorire il dialogo e interscambio con le istituzioni in generale e i servizi di salute mentale in particolare al fine di permettere una diffusione e applicabilità delle modalità di trattamento orientate alla promozione della mentalizzazione.
Possono aderire al gruppo di lavoro tutti i soci ordinari e affiliati in regola con il versamento della quota associativa. La richiesta di adesione può essere inviata via e-mail a Antonello Colli (antonello.colli@uniurb.it).
Coordinatore:
Antonello Colli
Membri aderenti:
Nicola Carone
Giovanna Esposito
Maria Francesca Freda
Giulia Gagliardini
Omar Gelo
Salvo Gullo
Vittorio Lingiardi
Francesca Locati
Claudia Mazzeschi
Osmano Oasi
Laura Parolin
Chiara Pazzagli
Piero Porcelli
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