PRESENTAZIONE

La proposta di costituire un gruppo tematico di Psicologia PERINATALE raccoglie un ampio interesse emerso in molte occasioni di confronto scientifico rilevato come esigenza di approfondimento di studio teorico e di ricerca empirica, sia nella formazione di base (I e II livello)  che in quella post lauream (, formazione di terzo livello- dottorato e specializzazione) ma anche negli incontri con professioniste e professionisti che operano nei contesti riferibili a questo ambito disciplinare di intervento.

La specificità della Psicologia PERINATALE richiede un sapere in grado di interfacciarsi con competenza nei contesti tipici della salute e della clinica, nonché nel rapporto con discipline contigue. Questa dimensione, che costituisce ricchezza della materia, ne rappresenta anche un’area a rischio di confusione trans-contestuale laddove i temi teorici non vengano affrontati all’interno di una chiara identità e nel rigore del metodo.

Alla Psicologia PERINATALE, peraltro,  appartengono molti filoni di alta rilevanza per la terza missione dell’università, con forti ricadute nella ricerca: per le sue potenzialità di disseminazione della conoscenza scientifica e la sua capacità di rispondere alle domande provenienti dalla collettività, dal fenomeno della denatalità (desiderio di genitorialità) ai percorsi di supporto per assicurare ai genitori una esperienza “sufficientemente buona”  e alle nuove generazioni le condizioni di benessere necessarie alla salute mentale e fisica.

Da molti anni e con continuità la Sezione di Psicologia Clinica e Dinamica  dell’AIP  ospita simposi, relazioni e poster in materia di Psicologia PERINATALE, attivando un dibattito che ha stimolato la formazione di gruppi di ricerca e lo scambio fra studiose e studiosi a livello nazionale e internazionale. Molte, in proposito, le reti attivate con studiose e studiosi stranieri, all’interno delle quali i gruppi italiani stanno sviluppando temi di grande rilevanza scientifica e sociale.

Il gruppo tematico che abbiamo costituito ufficialmente nel 2021 si propone come luogo di confronto principalmente fra le iscritte e gli iscritti alla nostra Sezione, con una specifica attenzione alla dimensione dell’intervento clinico declinato nei suoi tre livelli (prevenzione primaria, secondaria e terziaria) e applicata anche come fattore di promozione della formazione universitaria, della terza missione, dello sviluppo della professione.

Alcune/i di noi hanno preso parte, con deleghe istituzionali, a commissioni e gruppi di lavoro nell’ambito del  Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità, del CNOP ( o negli ordini regionali) e della CPA, e hanno contribuito alla definizione di documenti/proposte relative a procedure ampiamente adottate da professioniste e professionisti che operano nel settore. Considerato che l’AIP, per mandato istituzionale, interagisce con tali organismi, un gruppo AIP di Psicologia PERINATALE sembra essere una buona sinergia supportata da validi precedenti.

In questi diversi ambiti, sono emersi temi e questioni che si ritiene opportuno assumere e sviluppare in sede AIP.  Gli altri Istituti su citati, Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, CPA e CNOP, saranno referenti rilevanti per l’attività del costituito gruppo di lavoro.

OBIETTIVI

A partire da quanto premesso, si possono identificare iniziali obiettivi del gruppo.

  • Agevolare, sollecitare l’interazione tra ricercatrici e ricercatori che si occupano di Psicologia PERINATALE, con continuità e interessi prevalenti nell’ambito, o con specifiche applicazioni ad esso relative.
  • Condividere i metodi della ricerca, nonché l’applicazione delle pratiche operative, e della loro diffusione a livello nazionale e internazionale.
  • Mappare la ricerca, così da poter identificare filoni e aree di interesse a livello nazionale.
  • Favorire connessioni fra gli sviluppi della ricerca e obiettivi della formazione sia in ambito universitario sia nella formazione continua nella professione.
  • Evidenziare le prospettive di sviluppo teorico e di intervento della Psicologia PERINATALE che possono interfacciarsi, rendersi utili ai processi e alle dinamiche sociali-istituzionali che riguardano il rapporto persona-comunità sociale.
  • Agevolare, sollecitare la diffusione della ricerca scientifica in Psicologia PERINATALE con riguardo alle sue ricadute nei contesti istituzionali e delle professioni.
  • Stimolare l’integrazione del dibattito scientifico e di quello clinico-applicativo perché le evidenze scientifiche possano utilmente dialogare con quelle professionali e  queste ultime possano costituirsi come utili sollecitazioni di temi di studio e ricerca.
  • Proporre dibattiti e occasioni formative per l’aggiornamento teorico, metodologico, professionale.
  • Mettere a disposizione di socie e soci, nel sito AIP, il materiale di lavoro che via via verrà prodotto dal gruppo stesso, e altra documentazione di interesse dell’ambito disciplinare, proveniente anche da enti e istituzioni riconosciute.

Strumenti operativi

Il gruppo potrà operare, prevalentemente, in modalità telematica, attraverso riunioni in presenza, in particolare in occasioni di incontro allargato (assemblee, congressi e convegni AIP), nonché in sottogruppi che potranno definirsi in relazione a specifiche proposte e interessi delle/dei sue/suoi componenti.

Potranno, inoltre, essere proposti eventi scientifici relativi agli obiettivi del gruppo e ai temi trattati.

Si auspicano, infine, contatti e interazioni con altri gruppi scientifici a livello nazionale e internazionale

IN SINTESI

  • Costruzione di Linee Guida per l’identificazione di programmi di prevenzione di qualità, per la loro realizzazione, eventuale replica e diffusione.
  • Contatto con i referenti istituzionali nazionali e locali per la promozione di politiche educative, sanitarie e sociali rivolte alla perinatalità
  • Importanza della prevenzione primaria per la promozione della salute e l’implementazione di buone prassi di contenimento dei costi del sistema delle politiche educative e sociali.
  • Formazione specialistica e creazione di iniziative formative periodiche sul tema

COORDINATORE


Renata Tambelli  (Università Sapienza di Roma)

Comitato  Scientifico Organizzatore

Cristina Riva Crugnola (Università Bicocca di Milano)

Claudia Mazzeschi (Università di Perugia)
Loredana Lucarelli (Università di Cagliari)
Emanuela Saita (Università Cattolica di Milano)
Elena Trombini (Università di Bologna)

Pietro Grussu  (Università di Padova)

Carla Candelori (Università di Chieti-Pescara)

Soci aderenti

Francesca Agostini (Università di Bologna)

Alessandra Babore (Università di Chieti-Pescara)

Luca Cerniglia (Università Uninettuno di Roma)

Silvia Cimino (università Sapienza di Roma)

Francesco Craig (Università della Calabria)

Anna Della Vedova (Università di Brescia)

Maria Stella Epifanio (Università di Palermo)

Maria Rita Infurna (Università di Palermo)

Sabrina La Grutta (Università di Palermo)

Erica Neri (Università di Bologna)

Martina Smorti (Università di Pisa)

Luca Rollè (Università di Torino)

Carmen Trumello (Università di Chieti-Pescara)

Laura Vismara (Università di Cagliari)

Maria Clelia Zurlo (Università Federico II di Napoli)