1- L’oggetto
2- Le motivazioni
3- La proposta
4- Obiettivi trasversali
5- Le azioni concrete
6- I particolari
Varie esperienze dimostrano che la costituzione di gruppi di lavoro di ricercatori all’inizio della carriera (ad es., l’Early Researchers Union presso l’European Association of Developmental Psychology e lo Young Researchers dell’European Association for Research on Learning and Instruction) potenzia la diffusione dei loro risultati scientifici su scala internazionale, riduce i livelli di duplicazione dei nuovi studi, rafforza l’interdisciplinarità, comprime il tasso di precarietà, agevola il trasferimento della conoscenza fra di essi e verso la cittadinanza più giovane.
In questo senso, già altre realtà associative europee ed internazionali in campo psicologico hanno proposto ed istituito al proprio interno unioni di giovani ricercatori con l’obiettivo, ad esempio, di sviluppare collaborazioni e pubblicazioni comuni (sia tra ricercatori junior che tra junior e senior) in una prospettiva cross-culturale, proporre eventi specifici per studenti e giovani ricercatori durante i meeting dell’Associazione di riferimento, fornire informazioni circa le varie possibilità di finanziamento dell’attività di ricerca, collaborare con giovani ricercatori di altre Società.
All’interno dell’AIP, durante la sessione auto-organizzata tenutasi nel corso dell’ultimo congresso AIP – Sezione Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione, un gruppo di soci ricercatori nella fase iniziale di carriera ha aperto il dibattito descrivendo alcune delle associazioni europee ed internazionali che supportano gli early career researchers e suggerendo l’introduzione di un simile modello anche all’interno dell’AIP. L’incontro è stato un primo passo per informare circa le opportunità di formazione e di ricerca internazionale rivolte ai ricercatori all’inizio di carriera e si è concluso con l’adesione ad una mailing list comune di partecipanti.
È evidente, quindi, la crescente sensibilità verso l’argomento, ma permane, soprattutto tra i giovani ricercatori italiani, una scarsa consapevolezza delle opportunità rappresentate dal fare rete fra di loro e di come questo si integri, altresì, nel più ampio movimento di sviluppo della ricerca psicologica, incidendo sulle missioni di tale area scientifica.
Al fine di promuovere anche presso l’Associazione Italiana di Psicologia (AIP) un network di ricercatori all’inizio della carriera secondo le prospettive citate, riteniamo necessaria la nascita di un gruppo che possa condurre, con flessibilità e rapidità, le azioni concrete necessarie a diffondere una cultura di scambio fra i giovani ricercatori, contribuendo ad ampliare l’offerta di possibilità scientifiche e di carriera a chi ne faccia parte e ad arricchire, così, le opportunità che l’AIP stessa offre ai suoi soci. Per questi motivi, proponiamo la costituzione dell’Early CAreer REsearchers’ network (E-CARE) presso l’AIP, secondo quanto specificato in dettaglio di seguito.
a. Non esiste attualmente presso l’AIP un gruppo che rappresenti i ricercatori all’inizio di carriera. E-CARE propone di colmare questo vuoto.
b. Nel dibattito politico-scientifico-culturale italiano è emerso, negli ultimi anni, l’allarme per le scarse opportunità per i giovani ricercatori. Le cause sono molteplici e di ordine generale (economiche, sociali, organizzative, culturali). E-CARE vuole contribuire a migliorare lo stato di cose creando opportunità di confronto, scambio e promozione anche nell’ottica dell’internazionalizzazione della ricerca e dei ricercatori italiani all’inizio della loro carriera.
a. Un gruppo presso l’AIP di soci ricercatori nella fase iniziale di carriera che facciano espressamente richiesta di adesione, allo scopo di sviluppare, coordinare, promuovere e facilitare opportunità di apprendimento, networking, interdisciplinarità e internazionalizzazione.
b. Un organismo unitario che esprima, in forma democratica, un Comitato di Coordinamento in rappresentanza di tutte le sezioni in cui si articola l’AIP. I particolari dei processi organizzativi e decisionali saranno stabiliti in rete con tutti coloro che si vogliano fare promotori di tale gruppo, ma sempre subordinati al Consiglio Direttivo dell’AIP.
a. Organizzare momenti formativi su temi di rilevanza in ambito teorico e metodologico specificamente pensati per i ricercatori all’inizio di carriera.
b. Promuovere la diffusione di informazioni relative a scuole di formazione, congressi, fellowship etc. disponibili a livello nazionale e internazionale e di particolare rilevanza scientifica per i ricercatori all’inizio di carriera.
c. Favorire relazioni, contatti e collaborazioni scientifiche con i ricercatori all’inizio di carriera delle organizzazioni scientifiche internazionali che lavorano nell’ambito della Psicologia.
d. Promuovere momenti di scambio e attività sociali tra i membri del gruppo e anche con i soci ordinari così da favorire opportunità di networking e collaborazione scientifica anche a livello nazionale.
e. Informare ed orientare i ricercatori all’inizio di carriera rispetto alle prospettive di carriera, in funzione sia dei quadri normativi sia delle opportunità che ne facilitano il percorso.
f. Sensibilizzare l’AIP rispetto ai bisogni specifici dei soci ricercatori nella fase iniziale di carriera, per intraprendere iniziative comuni in merito.
a.1. L’organizzazione di giornate di formazione e workshop teorici e metodologici, con particolare attenzione alla promozione di abilità utili nell’ambito della ricerca (es. come pubblicare con successo sulle riviste internazionali ad alto impatto) anche, ma non solo, in concomitanza con i momenti congressuali dell’AIP.
a.2. L’attivazione di processi e percorsi di formazione reciproca tra i membri del gruppo E-CARE (ad esempio, organizzazione di writing week focalizzati alla stesura di paper comuni insieme con iniziative reciproche di peer review e creazione di momenti dedicati come poster award e simposi promossi/sostenuti dai membri E-CARE durante i congressi AIP).
b.1. L’inserimento di uno spazio ad hoc all’interno delle newsletter per aggiornare i membri del gruppo e tutti i soci sulle attività di rilevanza scientifica presenti a livello nazionale e internazionale.
b.2. La possibilità di avere pagine dedicate ai membri E-CARE del sito AIP.
b.3. La cura nell’aggiornamento delle schede personali dei membri E-CARE all’interno nel sito AIP.
b.4. La creazione di un gruppo, pagina sui social network dedicati alla diffusione delle iniziative.
b.5. La definizione di un piano di comunicazione che possa sostenere la creazione di una vera e propria visual identity (in termini di loghi, colori, slogan, etc) di E-CARE (in linea con quella del sito AIP);
c.1. La costruzione di un network con le varie associazioni di early career researchers di altri paesi.
d.1. La promozione di eventi sociali dedicati ai membri dell’E-CARE nell’ambito dei congressi AIP e non solo per un maggior networking tra pari.
d.2. L’organizzazione di incontri tra i membri E-CARE per raccogliere nuovi spunti di riflessione, proposte e idee per lo sviluppo di E-CARE stesso oltre a comunicare e diffondere le attività del gruppo.
e.1. La realizzazione di seminari specifici in presenza e online (webinar) circa i percorsi e le prospettive di carriera dei ricercatori all’inizio di carriera.
f.1. L’interlocuzione con il consiglio direttivo e i comitati esecutivi per un maggiore coinvolgimento dei soci ricercatori nella fase iniziale di carriera nell’attività dell’AIP, che avverrà secondo modalità che saranno definite dal direttivo e dalle sezioni stesse.
b. Specificazione: “Early CAreer REsearchers’ network”.
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