Care socie, cari soci,
scrivo questa nota da Kiev al termine della partecipazione al meeting dei presidenti delle associazioni nazionali associate all’EFPA. In attesa di pubblicare nel sito il resoconto completo dell’incontro, anticipo che sono stati discussi i programmi dell’esecutivo presentati dal nuovo presidente Steinebach per il periodo 2019-2021. Ho fatto presente ai colleghi i problemi che in Italia riguardano la collaborazione fra la componente accademica e quelle professionali (dopo il rinnovo della governance dell’Ordine, bisognerà ridiscutere la struttura dell’Inpa, network nazionale mediante la quale partecipiamo ad Efpa), e la scarsa attrattività di EuroPsy, al quale potrebbero essere affiancate certificazioni specifiche (per esempio in psicologia giuridica, dello sport, ecc.). È emersa l’utilità di progetti di ricerca che favoriscano la collaborazione tra accademici e professionisti nelle nostre associazioni nazionali, ma anche una più ampia cooperazione tra diversi paesi sotto l’egida dell’Efpa e possibilmente finanziati a livello europeo.
Il mese di novembre ha visto diversi eventi importanti per la nostra Associazione che qui riepilogo sommariamente: per ciascuno di essi troverete dettagli nel corso di questa Newsletter.
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Sono state avviate – e invito tutti i soci ad una ampia partecipazione – le votazioni per il rinnovo dei Comitati Esecutivi delle sezioni, che si chiuderanno il 15 dicembre. Contestualmente si rinnova anche la Commissione etica.
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A proposito della commissione etica, quella uscente ha proposto una indagine tra i ricercatori italiani sull’utilizzo dei Comitati Etici nelle diverse sedi e sulla diffusione delle conoscenze delle norme esistenti al riguardo (trovate più avanti il link per partecipare). Sempre sui temi dell’etica, un interessante workshop si terrà a Torino il 6 marzo 2020, centrato sulla progettazione di un clima etico per uno sviluppo sostenibile.
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Ai temi dell’etica, di grande rilevanza sociale (specie quando ricerche e indagini psicologiche vengono compiute su minorenni), potrebbe essere dedicato uno dei prossimi special issues che l’AIP organizzerà nel 2020. Intanto sono state avviate le procedure per la pubblicazione dei primi due nuclei monografici, uno su Ricerche di Psicologia su psicologia e migrazioni (ben 26 contributi presentati per la selezione da parte degli esecutivi delle Sezioni), l’altro sui diversi aspetti della valutazione accademica, che vedrà la pubblicazione sul Giornale Italiano di Psicologia di un articolo bersaglio e le successive risposte dei soci AIP.
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La commissione nominata dall’Anvur per la messa a punto delle prove TECO-D (Test di Competenze Disciplinari), della quale fanno parte numerosi soci AIP e che è coordinata dal past-president Fabio Lucidi, ha fatto notevoli passi avanti nei lavori al fine di rendere possibile la sperimentazione delle prove entro l’anno accademico in corso. Ricordiamo che per gli atenei che contribuiranno alla sperimentazione è prevista una quota premiale sul FFO.
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A Roma, al Centro Alti Studi per la Difesa, si è svolto un workshop di psicologia e psichiatria militare su stress e resilienza, cui sono stato invitato a partecipare come AIP. L’ambito della psicologia militare è in pieno sviluppo ed ho assicurato la piena collaborazione della nostra associazione nel promuovere ricerche scientifiche su questo argomento, ricordando come nella storia della nostra disciplina proprio questo tipo di studi abbiano portato a risultati utili non solo alle applicazioni militari ma alla crescita della stessa scienza psicologica.
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A fine mese, insieme agli altri presidenti delle Associazioni dell’area CUN 11, abbiamo scritto al Ministro dell’Istruzione per esprimere lo sconcerto sulle anticipazioni di stampa circa la prossima VQR 2015-2019, nella quale sarebbero valutati solo i lavori scientifici pubblicati in modalità “aperta”. Il Ministero intanto aveva già pubblicato il decreto con le linee-guida per la VQR, secondo cui i prodotti presentati devono essere “liberamente e gratuitamente accessibili a tutti”. La nostra lettera ha avuto riscontro, e dal Ministero ci hanno rassicurato che la pubblicizzazione non deve avvenire necessariamente su riviste open access, ma in uno dei modi indicati nelle linee-guida. Trovate informazioni più dettagliate, con i riferimenti a tutti i testi completi, nell’ultima delle segnalazioni in fondo alla newsletter.
S.D.
Dal 24/11/2019 fino alle 23.59 del 15/12/2019 sarà possibile votare per le elezioni finalizzate al rinnovo dei Comitati Esecutivi di Sezione e della Commissione Etica della nostra associazione AIP, avendo il Consiglio Direttivo concluso le operazioni di controllo dei soci in regola (alla data del 15 novembre) per comporre l’elettorato attivo e passivo.
Riceverete un link (unico per ciascun socio) che in assoluto anonimato vi permetterà di esprimere il vostro voto (massimo tre preferenze per il Comitato Esecutivo di Sezione di appartenenza e massimo una preferenza per la Commissione Etica). Ovviamente il link sarà ricevuto solo da chi è risultato in regola al controllo effettuato il 15 novembre.
A seguire i link per consultare l’elenco dei candidati che possono essere votati:
ELENCO dei candidati dei Comitati Esecutivi di Sezione (Area riservata – Effettuare il Login)
ELENCO dei candidati della Commissione Etica (Area riservata – Effettuare il Login)
I link ai cv e alle lettere di candidatura li potete trovare nella pagina del voto (a cui rimanda il link ricevuto via mail) oppure nell’area riservata del sito AIP.
Per qualsiasi problema tecnico connesso alle procedure di votazione si prega di contattare il webmaster di AIP Carmine Piscopo info@aipass.org e in copia conoscenza il Segretario scientifico di AIP Gianluca Castelnuovo,
gianluca.castelnuovo@unicatt.it entro e non oltre il 13 dicembre.
Agli stessi indirizzi potrà rivolgersi il socio che pensa di essere in diritto di votare ma non ha ricevuto la mail con il link alla scheda, in modo che si possa verificare la sua posizione.
A partire dal 16 dicembre, chiuse le votazioni, la Commissione Elettorale approvata dal Consiglio Direttivo in data 23/11/2019, provvederà allo spoglio dei voti e alla comunicazione dei risultati.
I rinnovi o le nuove iscrizioni per il 2020 saranno possibili a partire da Gennaio e secondo le modalità che verranno indicate nel sito, dopo averle concordate con la società che dal prossimo anno gestirà la parte amministrativa della nostra Associazione.
Dalla sezione Psicologia Clinica e Dinamica
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Il Comitato Organizzativo del Congresso 2019, sentito il Comitato Esecutivo della Sezione di Psicologia per le Organizzazioni dell’Associazione Italiana di Psicologia (AIP), è lieto di annunciare la preparazione di uno Special Issue della rivista Electronic Journal of Applied Statistical Analysis (EJASA, rivista open access indicizzata in Scopus e Thomson Reuters Web of Science Core Collection – Emerging Sources Citation Index, Q2) ispirato alle tematiche del XVII Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia per le Organizzazioni – Lecce 26-27-28 Settembre 2019 – ed inerente il tema healthy workplaces. La deadline per l’invio è il 31 gennaio 2020. I lavori saranno sottoposti ad una two-round peer-review e lo special issue sarà pubblicato nel novembre 2020.
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Cento anni di psicologia a Padova e in Italia. 7 Dicembre 2019 – Scarica il Programma; Scarica la Locandina
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Cognitive Science Arena: Brixen-Bressanone (IT), February 7-8th, 2020
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Il Dipartimento di studi umanistici, lettere, beni culturali e scienze della formazione dell’Università di Foggia, organizza nella sede di via Arpi 155/176 per il 27-28 febbraio 2020 un congresso sul tema “Metodi e applicazioni della sperimentazione psicologica. Aspetti storici ed epistemologici e rilevanza sociale”. Si prevedono comunicazioni orali, simposi, tavole rotonde. È prevista la pubblicazione degli Atti. Invio proposta abstract (150-200 parole) entro il 31 gennaio 2020 all’indirizzo luigi.traetta@unifg.it
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La commissione ha formulato e propone un questionario per conoscere come i ricercatori nelle diverse sedi si avvalgono dei Comitati Etici e delle relative procedure. Invitiamo tutti i soci a contribuire all’indagine: il link diretto è https://forms.gle/SAqxxJcGACZvDp6M6
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AISC (Associazione Italiana Scienze Cognitive) organizza il congresso “The complexity of cognition: multidisciplinary approaches to human behaviour” 11-13 dicembre 2019, Università Roma Tre, via Ostiense 234.
Sito web: http://www.aisc-net.org/home/next-conference/ – Proposta di contributi: https://easychair.org/conferences/?conf=aisc2019 – contatti: aisc.conf2019@gmail.com -
Commissione/tavolo tecnico sulle linee guida infertilità in collaborazione con GIMBE (Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze). La delegata Lavinia Barone comunica che la commissione ha iniziato i lavori a luglio 2019 e il documento finale è atteso per fine 2019 (dicembre). GIMBE ha richiesto che le associazioni presenti alla prima riunione (tra cui AIP) partecipino in collaborazione con gli esperti invitati e in fase finale come valutazione esterna sul documento costruito sull’adattamento delle linee guida.
EFPA Magazine
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La recente edizione del magazine Efpa si può leggere nel sito, al link https://efpa.magzmaker.com/november_2019
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Nicola Gale, Vice Presidente EFPA, ha partecipato al meeting delle associazioni psicologiche di oltre 40 nazioni tenuto in Portogallo al fine di applicare la scienza psicologica alla lotta al cambiamento climatico globale. Gale ha dichiarato: “As the science of behavior, psychology has much to say about what people can do to help prevent and mitigate the impacts of climate change and how to develop strategies to cope. We pledged to encourage leaders in government, academia, health and business to use more psychological science in designing policies to promote sustainable preventive and corrective behaviours.”
Per maggiori informazioni, visitare https://www.psychologyandglobalhealth.org/
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L’EFPA, tramite il suo comitato su Crisis, Disaster and Trauma Psychology, promuove iniziative sulle azioni necessarie per la protezione dei minorenni nei campi dei rifugiati: Psychologists urge world leaders: Action is required to protect children in refugee camps. Dettagli nel sito EFPA
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La SIOP (Society for Industrial and Organizational Psychology) nostra omologa statunitense nel campo della Psicologia per le Organizzazioni, ha inserito AIP e in particolare la Sezione Organizzazioni nella lista delle associazioni che nel mondo di occupano di queste tematiche.
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È stata avanzata dall’AIP la proposta di partecipare, insieme ad altri membri europei, al progetto promosso da EAWOP su “Quality of Working Life in Academia: Individual and organizational Factors”.
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Il 32° International Congress of Psychology (ICP), si terrà a Praga nei giorni 19-24 Luglio 2020. Il tema generale è “Open Minds, Societies & World”. Deadline per le submissions: 1 Dicembre 2019. Informazioni sul sito: http://www.icp2020.com/
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L’International Congress of Applied Psychology terrà il suo congresso del ‘centenario’ dal 13 al 17 Dicembre 2020 a Cancun in Mexico. Deadline per le submissions: 31 marzo 2020 (Website).
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Il 17° European Congress of Psychology si svolgerà dal 6 al 9 Luglio 2021 a Ljubljana, in Slovenia. Deadline per le submission: 15 Novembre 2020. Sito: https://www.ecp2021.eu/
Bandi per posizioni di psicologia in università estere:
Tavolo tecnico Miur- Anac – Crui
Un protocollo d’intesa tra il Ministro Fioramonti e il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Cantone, è stato firmato Il 16 ottobre 2019 alla presenza del Presidente della CRUI Manfredi. Sarà costituito un tavolo tecnico composto da due rappresentanti del Ministero, due dell’ANAC, uno della CRUI, che dovrà approntare Linee guida sui codici di comportamento degli Atenei, regole per la formazione delle commissioni per il reclutamento del personale nelle università; procedure di reclutamento e di avanzamento di carriera, con conseguente predisposizione di un’adeguata programmazione del reclutamento stesso; formazione e organizzazione di banche dati dei progetti di ricerca, con l’obiettivo di garantire una maggiore trasparenza e conoscibilità dei relativi finanziamenti. Testo della nota
Misure urgenti nel DL 126/2019
Il DL 29 ottobre 2019, n. 126, “Misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti” prevede alcune norme che si applicano anche alle università. L’art. 4 prevede che le norme sul ricorso al mercato elettronico e sull’utilizzo della rete telematica, non si applicano alle università statali per l’acquisto di beni e servizi funzionalmente destinati all’attività di ricerca. L’art. 5 prolunga a nove anni la durata dei titoli di abilitazione scientifica nazionale. L’art. 6 modifica la norma sul superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 20 del Dlgs 75/2017. Il testo integrale del DL è reperibile sul sito del MiUR.
L’Università nella legge di bilancio 2020
Il disegno di legge di bilancio dello Stato per il 2020 e triennale 2020-2022, depositato il 4 novembre in Senato, prevede pochi punti riguardo l’Università:
– l’art. 28 istituisce l’Agenzia Nazionale per la Ricerca (ANR);
– sempre all’art. 28 si prevede un incremento di 16 milioni del fondo per il diritto allo studio universitario;
– l’art. 29 presenta una nuova disciplina concernente gli enti pubblici di ricerca
– l’art. 72 “razionalizza” le spese per l’acquisto di beni e servizi: non potranno superare il valore medio sostenuto per le medesime finalità negli esercizi finanziari 2016-2017-2018.
La legge ovviamente deve passare al vaglio delle Camere, con tante proposte di modifica e integrazione.
Sull’Agenzia Nazionale per la ricerca: critiche del ministro Fioramonti
In una intervista al Sole24ore il ministro dell’Istruzione e dell’Università chiarisce i suoi propositi riguardo i concorsi.
Lo stesso Ministro a proposito dell’Agenzia Nazionale per la Ricerca prevista nella Legge di Bilancio (v. sopra) su Facebook ha dichiarato di voler “modificare queste norme”, secondo lui “approntate da un paio burocrati in un fine settimana”, “senza che [il Ministro stesso] sia stato neppure coinvolto”.
Sull’Agenzia Nazionale per la ricerca: Corte dei Conti
Sull’istituzione dell’Agenzia Nazionale per la Ricerca (ANR) la Corte dei Conti nella relazione al parlamento sulla Legge di bilancio ha sollevato dubbi di funzionalità, evidenziando anche il rischio di non terzietà e indipendenza dalla politica. Si legge nella relazione: «L’elenco delle competenze affidate all’Agenzia appare solo in parte rispondente all’obiettivo di una efficace revisione della governance del settore, nel quale continuano ad operare una pluralità di soggetti … Non appare, inoltre, del tutto chiara la competenza della nuova struttura nell’ambito della promozione e del finanziamento dei progetti di ricerca che presupporrebbe, in analogia con le strutture esistenti in altri paesi, un ente, terzo e indipendente dalla politica, competente a bandire e selezionare gli enti e i progetti migliori sulla base di regole certe e criteri uniformi di valutazione e di assegnazione delle risorse». (Da Italia Oggi, 19.11.’19)
Miur: Rinnovo del Capo Dipartimento
È stato pubblicato sul sito del Ministero l’avviso per manifestazione di interesse a ricoprire la posizione di capo del Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca (posizione finora tenuta da Valditara).
Miur: Programmazione triennale e riparto FFO
Il Ministero ha pubblicato i provvedimenti relativi alla programmazione triennale delle Università 2019-2021 e al FFO 2019 con le tabelle di riparto tra le Università statali.
Miur: per la prossima VQR solo prodotti ‘open access’? Lettera delle Associazioni di area 11 Cun e risposta del Ministero
Qualche giorno fa il Sole24ore ha anticipato che tra i criteri della prossima VQR in corso di promulgazione da parte del Ministero, ci sarebbe stata la pubblicazione in open access del prodotto presentato. D’intesa con la nostra rappresentante al CUN Chiara Berti, i presidenti delle Associazioni scientifiche afferenti all’area 11 hanno concordato di inviare al Ministro una lettera urgente per esprimere riserve sul metodo (nessun confronto con i rappresentanti del sistema universitario su un argomento così delicato) e preoccupazioni nel merito: limitazione indebita della tipologia di pubblicazioni presentabili, sostenibilità economica e corretta selezione dei prodotti, soprattutto assurda retroattività degli effetti della norma: il criterio non era noto nel periodo in cui le pubblicazioni andavano prodotte, dato che la prossima VQR riguarda lavori già pubblicati fino al 2019. Testo della lettera
Mentre noi mandavamo la lettera il Ministero intanto ha pubblicato il decreto con le linee guida per la VQR 2015-‘19, che riguardo i prodotti da presentare prevede che siano “liberamente e gratuitamente accessibili a tutti in almeno uno dei seguenti repertori: repository di ateneo; open subject repository (ad es. PubMed, ArXiv); discussione papers series; siti web personali dei ricercatori. Per le monografie l’ANVUR potrà definire accordi specifici con gli editori”.
Alle nostre perplessità il Ministero ha subito così risposto: “il DM non contiene nessuna prescrizione circa la collocazione editoriale dei contributi: non si tratta, come alcuni hanno sostenuto (evidentemente senza leggere il testo), di pubblicare su riviste ad accesso aperto. Si tratta, semplicemente, ovunque il ‘prodotto’ sia stato pubblicato, di renderlo disponibile non appena sia trascorso il periodo di embargo (se tale periodo è previsto dall’editore). Preciso altresì che i prodotti sotto embargo sono comunque valutabili e devono essere trasmessi ad ANVUR con le modalità che abbiamo sempre seguito, cioè senza renderli pubblici. Ultime due cose: se non si dispone di un repository pubblico istituzionale, si può comunque dare accesso ai prodotti sul proprio sito personale; per i libri, ANVUR provvederà a stringere accordi con gli editori ed a darne notizia nel bando”.
Le rassicurazioni non appaiono per nulla… rassicuranti. Specie per i settori bibliometrici, la questione dell’open access non si può risolvere pubblicando integralmente il lavoro in un repository di ateneo o addirittura nel proprio sito: cosa impossibile se gli editori stranieri non prevedono l’open access (o, se lo prevedono, non è stato pagato a suo tempo dagli autori).
Non capisco che significa “i prodotti sotto embargo sono comunque valutabili e devono essere trasmessi ad ANVUR con le modalità che abbiamo sempre seguito, cioè senza renderli pubblici”. Ma le linee guida richiedono esplicitamente che i prodotti siano “liberamente e gratuitamente accessibili a tutti”. Anche gli accordi (retrospettivi?!) con gli editori sono tutti da verificare…
Proprio stamane Chiara Berti mi ha comunicato di aver già proposto alla Commissione II (“Ricerca”) del CUN, di cui fa parte, di affrontare il tema nella prossima seduta. Si auspica che il CUN ritenga opportuno esprimersi, in vista del futuro bando VQR.
Newsletter n. 11 – 30.11.2019
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