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Al Congresso Nazionale della sezione di Psicologia per le Organizzazione tenutosi a Pavia il 16 settembre 2016, in seguito al simposio “Misurare lo stress lavoro correlato all’università: quali strumenti usare in una realtà così complessa? Alcune esperienze a confronto”, nasce l’idea di costituire un gruppo di lavoro che possa coinvolgere tutti gli interessati alla tematica.
Come viene già evidenziato nell’“Accordo quadro europeo sullo stress lavoro-correlato” (2004), lo stress può potenzialmente colpire qualsiasi lavoratore e qualsiasi luogo di lavoro, non ne è esente il personale (tecnico-amministrativo e docente-ricercatore) degli Atenei, organizzazioni complesse ed in continuo mutamento. L’Accordo Europeo evidenzia la rilevanza delle differenze individuali nella percezione dei potenziali fattori di rischio, inoltre, i modelli teorici condivisi negli ultimi anni dalla comunità scientifica pongono l’accento sulla complessità della valutazione (soggettiva, emotiva, cognitiva..) della propria esperienza lavorativa, nell’interazione tra individuo e contesto. Alcuni modelli evidenziano come ogni occupazione si caratterizza per dei fattori di rischio specifici (Bakker & Demerouti, 2007; Demerouti et al., 2001; Schaufeli & Bakker, 2004) sulla base dei quali si prevede l’utilizzo differenti metodologie e strumenti.
Attualmente, ogni Ateneo è tenuto alla valutazione del rischio stress lavoro correlato come da D.lgs 81-08 (e succ. mod.) ed anche alla realizzazione di un’indagine sul benessere organizzativo, sul grado di condivisione del sistema di valutazione e sulla valutazione del superiore gerarchico (Anac). Durante il simposio tenutosi a Pavia emerge la necessità di ampliare il dibattito su metodologie e strumenti utilizzati in entrambe le indagini e di favorire il confronto tra i portatori d’interesse su valutazione del rischio stress lavoro correlato e benessere organizzativo negli Atenei, con l’obiettivo per creare una “cassetta degli attrezzi” ed una metodologia condivisa che consenta il confronto.
 
  • Favorire il confronto scientifico intra e interdisciplinare sul tema della valutazione del rischio stress lavoro correlato e del benessere organizzativo negli Atenei, su modelli teorici, metodi e strumenti di misurazione (validazione e sviluppo di questionari standardizzati, nuovi o preesistenti).
  • Favorire occasioni di confronto con gli stakeholders (Inail, Funzione Pubblica, Ordine Nazionale degli Psicologi, European Federation od Psychologysts’ Associations – EFPA, Medici del lavoro etc.) per la condivisione di linee di ricerca, strumenti e metodi.
  • Proporre dibattiti e occasioni formative capaci di fornire strumenti per l’aggiornamento teorico e metodologico.
  • Proporre linee-guida ed azioni migliorative.
Il Gruppo di lavoro tematico è promosso da un gruppo di soci affiliati e ordinari AIP di diverse Sezioni e di differenti settori scientifico-disciplinari. Evidenziando l’importanza del confronto interdisciplinare, il gruppo è aperto a colleghi/e di tutte le Sezioni AIP interessati/e alla tematica. I/Le Componenti sono di seguito indicati/e in ordine alfabetico e di affiliazione:
  • Brondino Margherita, Pasini Margherita, Università di Verona
  • Bruno Andreina, Università di Genova
  • Buono Carmela, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
  • Capone Vincenza, Università degli Studi di Napoli Federico II
  • Carrus Giuseppe, Università Roma Tre
  • Civilleri Alba, Fondazione Franco Demarchi Trento
  • Consiglio Chiara, Università la Sapienza
  • Colombo Lara, Converso Daniela, Emanuel Federica, Loera Barbara, Viotti Sara, Università di Torino
  • Cortini Michela, Guidetti Gloria, Università di Chieti
  • De Carlo Nicola, Falco Alessandra, Girardi Damiano, Università di Padova
  • Dell’Aversana Giuseppina, Miglioretti Massimo, Università Bicocca Milano
  • Depolo Marco, Guglielmi Dina, Zambelli Agnese, Università di Bologna
  • Fadda Salvatore, Università di Sassari
  • Giancaspro Maria Luisa, Manuti Amelia, Università degli studi “A. Moro” Bari
  • Gilardi Silvia, Università di Milano
  • Ingusci Emanuela, Signore Fulvio, Università del Salento
  • Pace Francesco, Università di Palermo
  • Platania Silvia, Università di Catania
  • Ricci Federico, Università di Modena e Reggio Emilia
  • Spagnoli Paola, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
  • Vignoli Michela, Università di Trento
  • Zito Margherita IULM Milano
Il Comitato del Gruppo tematico è composto da: Margherita Brondino, Vincenza Capone, Daniela Converso, Emanuela Ingusci, Amelia Manuti e Francesco Pace. La coordinatrice del Comitato è Paola Spagnoli.
 
 

 

Categoria Descrizione & esempi
1 Test di massima performance Prove di intelligenza, batterie attitudinali, test neuropsicologici, prove di apprendimento normate.
2 Test di tipica performance Strumenti che rilevano comportamenti abituali o modalità espressive normate
3 Autovalutazione (Self-report) Questionari, inventari, scale di atteggiamento compilati dal soggetto.
4 Eterovalutazione (Informant-report) Checklist, griglie, questionari compilati da genitori, insegnanti, clinici, pari.
5 Protocolli di intervista Interviste strutturate o semi-strutturate con scoring standardizzato (es. K-SADS, ADI-R).
6 Protocolli di osservazione Sistemi osservativi/behavioral coding con metriche psicometriche (es. ABAS-3 Observation, video-coding con accordo inter-rater).
7 Paradigmi sperimentali standardizzati Compiti di laboratorio o computerizzati (Stroop, Iowa Gambling Task, ecc.).
Licenza Uso libero Uso commerciale Modifiche permesse Attribuzione richiesta Note
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CC BY Si Si Si Si Massima libertà con attribuzione
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