Il 22 marzo, dopo lunga malattia per cui era ricoverato a Foligno, è morto il collega Eliano Pessa.
Nato a Portogruaro 73 anni fa ma presto trasferito a Rieti, laureato in Fisica a L’Aquila e perfezionato in Astrofisica e Fisica Teorica a Roma, alla facoltà di psicologia della ‘Sapienza’ insegnò Istituzioni di Matematica e Teorie e Sistemi di Intelligenza Artificiale, prima di passare come professore ordinario di Psicologia Generale all’Università degli Studi di Pavia.
Ha approfondito settori di studio come le Reti Neurali, l’Intelligenza e la vita Artificiale, la Robotica, campi in cui congiunse la sua competenza matematica con l’interesse per i problemi cognitivi, dalla attenzione alla percezione alla memoria, per arrivare anche allo studio del comportamento economico. In questi campi maestro e formatore di generazioni di studiosi, e precursore di teorie – come quelle statistiche basate sulle reti neurali – ancor oggi all’avanguardia.
All’interesse per queste ardue scalate nella scienza cognitiva ha congiunto la passione per le ascese sui monti di diversi continenti, che per anni lo videro parte attiva del gruppo di alpinisti reatini.
Sempre in alto, sempre al top. Addio Eliano!
Nato a Portogruaro 73 anni fa ma presto trasferito a Rieti, laureato in Fisica a L’Aquila e perfezionato in Astrofisica e Fisica Teorica a Roma, alla facoltà di psicologia della ‘Sapienza’ insegnò Istituzioni di Matematica e Teorie e Sistemi di Intelligenza Artificiale, prima di passare come professore ordinario di Psicologia Generale all’Università degli Studi di Pavia.
Ha approfondito settori di studio come le Reti Neurali, l’Intelligenza e la vita Artificiale, la Robotica, campi in cui congiunse la sua competenza matematica con l’interesse per i problemi cognitivi, dalla attenzione alla percezione alla memoria, per arrivare anche allo studio del comportamento economico. In questi campi maestro e formatore di generazioni di studiosi, e precursore di teorie – come quelle statistiche basate sulle reti neurali – ancor oggi all’avanguardia.
All’interesse per queste ardue scalate nella scienza cognitiva ha congiunto la passione per le ascese sui monti di diversi continenti, che per anni lo videro parte attiva del gruppo di alpinisti reatini.
Sempre in alto, sempre al top. Addio Eliano!
SD
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